Lucca in letteratura V

Creato il 09 novembre 2013 da Marvigar4

   n questa rassegna dedicata alla città di Lucca, nominata, vista e descritta da autori illustri, non poteva mancare all’appello l’autore più saccheggiato, più menzionato, più frainteso e, forse, non del tutto conosciuto, compreso e apprezzato della letteratura mondiale. Ebbene sì, anche Oscar Wilde in una sua opera ha citato Lucca, per la precisione in un racconto, The Birthday of the Infanta, all’interno della raccolta A House of Pomegranates pubblicata nel 1891. Ecco il passo in questione:

   “Of all the rooms this was the brightest and the most beautiful. The walls were covered with a pink-flowered Lucca damask, patterned with birds and dotted with dainty blossoms of silver; the furniture was of massive silver, festooned with florid wreaths, and swinging Cupids; in front of the two large fire-places stood great screens broidered with parrots and peacocks, and the floor, which was of sea-green onyx, seemed to stretch far away into the distance.

   (Di tutte le stanze questa era la più luminosa e la più bella. Le pareti erano ricoperte di un damasco rosa fiorito di Lucca, a motivi di uccelli e macchiettato di delicati germogli argentei; la mobilia era d’argento massiccio, con festoni d’elaborate corone e cupidi oscillanti; davanti ai due ampi camini stavano grandi schermi ricamati con pappagalli e pavoni, e il pavimento, che era di onice verdemare, sembrava estendersi in lontananza.

   Senza entrare in merito al racconto, si può soltanto accennare all’ingresso di uno dei protagonisti, il nano di corte, nella stanza dell’Infanta, la figlia del Re di Spagna, stanza che appare come la più bella di tutto il palazzo reale. Per mettere in risalto questo sfarzo Wilde usa come rivestimento delle pareti il damasco di Lucca, conosciuto in tutto il mondo sin dal XIII secolo come uno tra i più pregiati, insieme a quello prodotto a Genova e Venezia. Lucca, capitale della lavorazione serica, divenne punto di riferimento per la realizzazione del damasco classico, che è di seta, e questi tessuti hanno circolato nei secoli dappertutto, rinomati e celebrati, tanto da colpire profondamente il senso estetico di Oscar Wilde, esperto nell’arte della decorazione e dell’arredamento.

   Ringrazio per la segnalazione di questa citazione Damiano Battistoni.

© Marco Vignolo Gargini

http://www.treccani.it/enciclopedia/damasco_res-cb3b0d19-8bad-11dc-8e9d-0016357eee51_%28Enciclopedia-Italiana%29/



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