Maggio,
camminavo là,
terra fresca d'erba,
la rugiada notturna brillava,
e la Primavera leggiadra danzava.
In quel silenzio di fiori,
caddero stelle,
intorno a me brillavano,
intermittenti, piccole stelle,
lanterne di luce,
celesti fari della notte: lucciole.