Luce alle idee!

Creato il 19 ottobre 2015 da Media Inaf

Crediti: INAF

E tre. Ci siamo, quando nel 2013 partì la prima edizione del Festival dell’Innovazione e della Scienza fu una scommessa per l’amministrazione comunale della cittadina di Settimo Torinese: una scommessa che oggi possiamo dire vinta.

Il legame tra la città di Settimo e il Festival sta infatti diventando con il passare degli anni sempre più forte e articolato. Settimo è storicamente stata una città dell’innovazione ed è diventata la culla quasi naturale di quella che oggi sta diventando una manifestazione di caratura nazionale, un motore di promozione del territorio che attira nella piccola cittadina relatori internazionali, scuole di tutto l’hinterland torinese e prestigiosi partner scientifici e sponsor.

L’Istituto Nazionale di Astrofisica, che ha creduto molto fin dall’inizio nelle possibilità della manifestazione, anche quest’anno ha deciso di supportarla con la partecipazione di molti ricercatori agli incontri con le scuole e con un’exhibit interattivo dedicato alla luce.

Sul tema della luce sono stati impegnati anche gli studenti delle scuole che partecipano all’iniziativa con i propri lavori e che sono chiamati a presentare i risultati degli esperimenti condotti con una presentazione di 5 minuti aprendo tutte le conferenze “dei grandi”.

Come già lo scorso anno all’interno della Biblioteca Archimede, cuore pulsante del festival, è stato poi installato il planetario gonfiabile di proprietà dell’INAF-Osservatorio astronomico di Bologna, che i ragazzi dell’Associazione SOFOS animano con proiezioni dedicate alle diverse fasce di età degli studenti che affollano l’area e che lo scorso anno riscosse un successo enorme. E proprio sulla scorta del grande successo delle scorse edizioni la sfida di questa nuova edizione è confermare il successo delle edizioni precedenti e consolidarlo.

Tra le novità più interessanti di quest’anno per la prima volta il festival “esce” da Settimo, con alcuni incontri che si realizzeranno in altri comuni del quadrante nord-est di Torino: Borgaro, Caselle, Mappano, Gassino e Castiglione, il tutto con l’idea che il Festival diventi sempre più diffuso sull’aera metropolitana diventando un tratto distintivo di un territorio molto più ampio.

Per dare il via agli eventi stamattina un incontro coordinato dall’INAF su “La luce alla base dell’astronomia: dalle prime osservazioni a Gaia”, con la partecipazione di Ronald Drimmel dell’Osservatorio di PinoTorinese ad intrattenere delle classi di terza media, inizialmente rumorose, ma che col passare dei minuti hanno ascoltato con crescente attenzione e partecipato al dibattito ponendo le loro domande. Gli studenti hanno poi invaso i locali della Biblioteca Archimede per provare l’interattività dell’installazione INAF sulla luce, con tre filmati divulgativi dedicati all’argomento.

Insomma, le attività al Festival sono in pieno fermento e andranno avanti fino alla prossima domenica, a chi si trovasse in zona consigliamo di non mancare!

Fonte: Media INAF | Scritto da Francesca Aloisio