Lucera – PD Lucera: Comune svende patrimonio immobiliare

Creato il 19 febbraio 2013 da Daunianews

Palazzo Mozzagrugno, sede Comune Lucera (st)

“ANCORA una volta la Giunta Municipale di Lucera usurpa le fondamentali prerogative spettanti per legge al Consiglio Comunale.
Infatti, con l’adozione della delibera n. 37 del 12/2/2013, la Giunta consuma l’ennesima prevaricazione o finzione politico-amministrativa affidando la vendita del patrimonio comunale ad una società”.
È quanto sostiene il Pd di Lucera in una nota con la quale denuncia la svendita degli immobili comunali da parte della Giunta Dotoli.
“In materia di alienazione dei beni immobili comunali spetta al Consiglio Comunale, e giammai alla Giunta – afferma il Partito Democratico – stabilire, oltre ai beni comunali da alienare, una puntuale disciplina attraverso la quale procedere.
Come per tante altre materie amministrative, infatti, anche per la vendita dei beni comunali è necessario che l’Ente si doti di un apposito regolamento: uno strumento da adottare in Consiglio Comunale col contributo dei Consiglieri Comunali che rappresentano tutti i cittadini; un documento che fissi con esattezza le procedure di vendita, le forme di pubblicità, il pagamento del prezzo di vendita, le garanzie e cauzioni, ed altro. Invece, chissà perché l’amministrazione in carica al Comune di Lucera preferisce ancora una volta governare senza regole?“.

“Strana è pure la motivazione posta a base della vendita dei beni comunali: ‘proteggere le sentenze rinvenienti da contenziosi risalenti ad anni addietro’. Appare utile ricordare agli amministratori comunali che la ratio generale in materia contempla la vendita purché avvenga congiuntamente all’approvazione di un programma di valorizzazione dei beni comunali. Dove sarebbe il piano d’investimento delle entrate da alienazioni?!
La verità, invece, che trattasi unicamente di un programma di svendita senza nessuna valorizzazione!”. “Il prendere a pretesto sempre e solo le sentenze e i contenziosi in corso appare ormai come una noiosa favoletta a cui i cittadini ormai non credono più.
Non bastava aver applicato quasi il massimo dell’aliquota IMU, ora l’Amministrazione Dotoli vende anche tutto il patrimonio comunale.
Che vergogna! Piuttosto, il sindaco e l’assessore Di Ianni non hanno sempre e pubblicamente affermato che i conti erano in ordine? Termini di Berlusconiana e Tremontiana memoria con le relative e disastrose conseguenze ormai vissute!”.

“Se i risultati sono quelli di mettere sempre pesantemente le mani nelle tasche dei lucerini, fino a vendere i beni della casa Comune, la conclusione è che l’Amministrazione Dotoli prima se ne va e meglio è per la Città.
Ai Consiglieri Comunali, il Pd rivolge l’invito a reagire con il necessario sdegno politico, anche per i poteri a loro spettanti e sottratti ai cittadini, contro l’ulteriore danno che potrebbero subire dalla privazione del loro storico bene comune”.
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook