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La gente che viaggia, a mio avviso, si divide in due categorie: quella che d’inverno cerca il caldo e quella che invece gioisce delle sensazioni regalate dal Mago Gelo.
Io faccio parte degli amanti dell’inverno e amo andare in cerca di tutti quei luoghi che sanno esaltare con la loro bellezza le temperature invernali. Uno di questi luoghi è Lucerna, in Svizzera.
Ci sono andata per caso mentre vivevo in Svizzera: era vicina, sapeva d’inverno e sembrava interessante. Di Lucerna fino a quel momento sapevo poco. Conoscevo la storia del Kapellbrücke, quel ponte di legno che permette di passare da una parte all’altra delle rive del Reuss proprio dove si getta nel Lago dei Quattro Cantoni.
Questo ponte è stato ricostruito più volte, in maniera totalmente uguale all’originale che risale al Medioevo. A me piace un sacco e tutti i giorni lo percorrevo molte volte.
La città vecchia è tutta raccolta tra le mura e il lago, ed è una piccola meraviglia di stradine e negozi davvero interessanti. Tenete occhi e naso aperto perché qui tra panifici e negozi di formaggi, ce n’è per ogni gusto. Se in mezzo a tutti questi profumi vi venisse fame, io vi consiglio di placarla seduti ad un tavolo della Spycher Fondue House.
Gli Svizzeri amano molto la fonduta, ma non solo quella di formaggio. Esistono anche la fondue bourguignonne, fatta con pezzetti di carne e preparata in olio bollonte, e la fondue chinoise, sempre di carne ma il taglio questa volta è a carpaccio per poi cuocere tutto nel brodo bollente.
Le mie fondute preferite sono quella di Vacherin, un formaggio pazzesco, e la chinoise. Al solo pensiero mi torna la nostalgia della Svizzera.
Ma Lucerna non è solo un luogo in cui si mangia molto bene: la città nasconde piccole grandi perle d’arte. Immancabile, a mio parere, la Collezione Rosengart, dove troverete moltissime opere di Paul Klee.
Lucerna è proprio una città che fa stare bene, facile da amare e impossibile da dimenticare. E se la durata della vostra visita lo concede, prendete la funivia e salite sul Monte Rigi: vi sembrerà di avere la Svizzera nel palmo della vostra mano.
Giovy Malfiori
Travel blogger e scrittrice freelance: classe 1978, sbrindola, poliglotta e viaggiatrice per indole. Nasco e cresco in Veneto, divento grande in Svizzera per poi coltivare le gioie del cuore in Emilia. Mi piace viaggiare con i mezzi pubblici, con gli occhi ben aperti e con il cuore curioso. Ho una passione sfrenata per le Isole Britanniche e per i piccoli luoghi che non aspettano altro che essere raccontati.
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