Luci dal Bosforo

Da Martina Frattini @frattini88
Due anziani
riposano al sole
su di una panchina
ammirando pescatori
indaffarati,
col vento
forte
che giunge dal mare
e scompiglia
la chioma
ancora un po' bionda
di lei.

A fianco

uomini
su seggioline
a casaccio
gustano pesce
e verdure
che sanno di braci.

Dietro di loro

la città incantata
nel suo frastuono silenzioso
di luci,
voci,
colori,
canti.
Profumi
portati dal vento
e dal passato.

Vite

che s'intrecciano
nei dedali di vie
e di oscurità,
dipinti inaspettati,
ceramiche eterne
e sorrisi.
Tanti sorrisi 
da colmare 
anche l'animo più solo
per l'eternità.

Ma il vero regalo

il Bosforo
lo porge all'imbrunire
quando,
sulla cima di un tetto
in una terrazza
variopinta e sonnolenta,
rispecchia
la sponda d'Oriente
e t'invade 
di pace
con le sue luci
cariche,
maculate,
brulicanti
ed immortali.

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