Come capita spesso, una persona, arrivata alla fine della sua esperienza (l'assessora non sarà riconfermata, si dice, nel nuovo governo sardo), si volta a rimpiangere le “rose che non colse”. Forse perché non le ha viste, forse perché hanno fatto di tutto per non fargliele vedere, sta di fatto che la signora Baire ha mancato molte occasioni, in materia di lingua sarda, per fare proprie le metaforiche rose che le venivano offerte. L'impiego della lingua sarda nella liturgia fu sollecitato nel mese di febbraio dal Comitadu pro sa limba sarda in un documento inviato alla stampa e, naturalmente, a chi aveva interesse a dire e fare. Nessun cenno – come si ama dire in burocrazia – di riscontro.
La Regione, per la prima volta nella storia dell'autonomia, ha riconosciuto il valore della lingua sarda (e delle altre usate in Sardegna) come motore di sviluppo economico. Ma quando si è chiesto anche all'Assessorato della cultura di provvedere a tagli nelle spese di quel “dicastero”, la prima cosa cui si pensò è di tagliare del 50 per cento il già scarso finanziamento regionale per la lingua. I giovani che lavorano negli uffici della lingua sarda fecero un sit in davanti al Consiglio regionale e su Comitadu pro sa limba sarda fu ricevuto dalla Commissione bilancio del Consiglio che all'unanimità bocciò il taglio, proprio nello stesso momento in cui l'assessora consegnava alla stampa un comunicato in cui i tagli venivano difesi.
Negli ultimi tempi è poi successo qualcosa nella Chiesa sarda. L'arcivescovo Mani ha licenziato un prete molto amato dai suoi parrocchiani, don Cugusi, che ha, fra le sue caratteristiche, quella di amare molto la lingua sarda e di condividere questa sua passione con un gruppo di intellettuali cattolici piuttosto influenti. Le ragioni del licenziamento, interne agli affari della Chiesa e su cui non è lecito discutere, si sono mescolate con il sospetto diffuso che monsignor Mani non ami particolarmente il sardo. Sta di fatto che, con cinque mesi di ritardo, l'assessora ha colto la rosa offertale dal Comitadu pro sa limba sarda.
Così come ultimamente si è data da fare con l'insegnamento del sardo (del gallurese, del tabarchino, del sassarese e del catalano) nelle scuole. Poca roba, 50 mila euro, ma un buon segnale di attenzione tardiva. E, in altri campi di sua competenza, ha mostrato le unghie nella questione delle statue di Monti Prama. Basteranno questi atti di resipiscenza identitaria a confermarle la fiducia del presidente della Regione, in pieno agosto impegnato a ridisegnare la sua compagine governativa? Solo lui e i suoi alleati lo sanno. Quel che, a mio molto modesto avviso (ma questa è la richiesta del Comitadu pro sa limba sarda), dovrebbe succedere è che le competenze in materia della identità siano assunte direttamente dalla Presidenza della Regione. Perché le governi, come altrove succede, a mezzo di dipartimenti retti da persone competenti e non piegabili alle misteriose vie di una burocrazia che, spesso, ha l'unica aspirazione a auto conservarsi.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Martedì 30 giugno primo appuntamento con la rassegna “La finestra sul cortile”
Martedì 30 giugno il primo appuntamento della rassegna La finestra sul cortile Martedì 30 Giugno, alle ore 21:00, nel Cortile della Casa natale di Grazia Deledd... Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Yellowflate
INFORMAZIONE REGIONALE -
La Storia ritorna: un comune del Sud dedica una strada a Ferdinando II di Borbone
Ogni tanto, a tutti gli abitanti del Sud, piacerebbe riscrivere i libri di storia, e non per cambiare la realtà quanto i contenuti non del tutto veritieri. Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Vesuviolive
INFORMAZIONE REGIONALE -
Baia di Cea: 4 e 5 luglio Salone degli Artisti 2015
Hollywood sbarca in Ogliastra. Adam Leipzig, produttore americano del film documentario premio Oscar 2006 “La marcia dei pinguini” e altri personaggi del mondo... Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Yellowflate
INFORMAZIONE REGIONALE -
Assicurazione auto: a Napoli si paga il 140,9% in più rispetto ad Aosta
Quando si parla di auto, inevitabilmente il discorso ricade sulle spese che comporta avere a propria disposizione una macchina: benzina, eventuale manutenzione ... Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Vesuviolive
INFORMAZIONE REGIONALE -
"Siete cattivi: costringete gli imprenditori onesti a scappare da Roma". La...
Roma è l'unica città che fa una guerriglia costante ai tavolini all'aperto. Il risultato di questa guerriglia, che Roma fa Schifo è l'unico organo di... Leggere il seguito
Il 28 giugno 2015 da Romafaschifo
INFORMAZIONE REGIONALE -
Cagliari: al Poetto la dog beach
Cagliari, l’offerta turistica si arricchisce e da oggi è possibile portare in spiaggia il proprio amico fido. Al Poetto nei pressi zona Ospedale Marino, nella... Leggere il seguito
Il 28 giugno 2015 da Yellowflate
INFORMAZIONE REGIONALE