La scelta di Lucia Borsellino di schierarsi con Crocetta e di dare la propria disponibilità a guidare l’Assessorato alla Salute in caso di vittoria di tale compagine è una di quelle scelte importanti e lungimiranti per cambiare la Sanità in Sicilia.Tale svolta si muove nell’ottica, a mio avviso, di cambiamento possibile e praticale. Cerco di argomentare il mio giudizio estremamente positivo di tale scelta. La Borsellino conosce la macchina organizzativa in quanto con L’Assessore Massimo Russo è stata Direttore del Dipartimento Attività Sanitarie dello stesso Assessorato. Avrebbe, a quanto si legge dalla cronaca il sostegno di tutto lo staff che ha avviato la politica di rigore e di riforma della sanità nella Regione. E’ chiaro a tutti che l’approvazione del Piano Sanitario è stato il primo passo per un cambiamento. Adesso la Regione Sicilia ha messo in atto le regole , i confini e i paletti per avviare un cambiamento vero e praticabile in Sanità. Sono state messe le premesse per avere un sistema sanitario integrato e unitario e sono state previste sistemi di valutazione nella logica di maggiore rigore e di efficienza e efficacia. Per esempio la valutazione dei direttori delle ASP fatte da un ente terzo e nell’ottica dei risultati programmati.Questa si che è una sfida seria e vera. La stessa Borsellino dichiara: ” Accetto la sfida.Lo faccio a nome di tutte le persone oneste che ancora credono che questa terra possa cambiare. Lo faccio a fianco di Crocetta, uomo onesto che certamente crede negli stessi principi di legalità, onestà e responsabilità che da sempre ispirano la mia azione”. Fa questa scelta con orgoglio e umiltà. Oggi a 20 anni dalla morte del padre, rivendica la sua esperienza professionale: “Vi assicuro che non è facile portare un cognome così importante, perchè bisogna sempre essere degni di farlo” e successivamente aggiunge:” Chiedo a tutti di avere almeno il buon gusto di non usurpare un nome e un cognome che negli ultimi 20 anni sono stati abusati, speso proprio da coloro che la legalità l’hanno sbandierata senza praticarla”.
A mio avviso il cambiamento si costruisce con pazienza e determinazione, con analisi realistiche e con una voglia di sfida e con la consapevolezza che le resistenze al cambiamento sono tanto più forti tanto quanto il cambiamento è reale e possibile. Vedi in questo senso le ripetute mozioni di sfiducia che l’Assemblea della Regione Sicilia a messo in atto contro l’Ass. Massimo Russo che io personamente e nome personale di tanti cittadini desiderosi di cambiamento ringrazio per il lavoro di riforma avviato in una condizione politica e sociale difficilissima. Sono perfettamente d’accordo con quanto dichiarato dal candidato presidente Crocetta:” La linea di rigore era necessaria. Ora bisogna fare un passo avanti”. Tanti passi avanti in quanto quello che è stato fatto è solo l’inizio di lungo cammino per avere anche in Sicilia un Sistema Sanitario rispondente ai bisogni della gente e non più alla clientela dei politici di turno.