Lucileia suona la carica, la Lazio batte in rimonta il Montesilvano 3-1
Creato il 25 maggio 2015 da Shefutsal
Lazio calcio a 5 femminile e Città di Montesilvano, Lucileia contro Amparo (protagoniste delle finali scudetto lo scorso anno), Gayardo contro Reyes (compagne di squadra nell’AZ campione d’Italia), Ceci contro Iturriaga (furie rosse della nazionale spagnola). Molto amarcord e molta voglia di vincere; ora, adesso! Si perchè Lazio-Montesilvano è una semifinale scudetto che vale una stagione intera, visto che la Coppa Italia è già volata a Statte tre mesi fa. Chissà se inconsciamente i tre precedenti di questa stagione (due vittorie delle abruzzesi ed un pareggio), possano aver influito sulla testa delle giocatrici e sul loro approccio alla gara. Certo è che le due squadre si ritrovano di fronte per la quarta e ultima volta in questa stagione, in una partita che dura 80 minuti e sin dai primi secondi si capisce che la squadra più famelica, in un palazzetto di Fiano Romano affettuoso e gremito, è la Lazio.
Sono accorsi da tutta la capitale e non solo, per assistere ad una "classica" del grande calcio a 5 femminile italiano. Le sfide tra Lazio e Montesilvano hanno sempre regalato duelli di grandissima intensità ed ottimo futsal giocato e magistralmente interpretato dalle sue protagoniste. Anche ieri pomeriggio la partita è iniziata con i fuochi d’artificio e la stessa intrepida strategia da parte delle due squadre: aggredire l’avversario. L’intensità è da subito altissima ed anche le emozioni ed i brividi non tardano ad arrivare. Dopo neanche due minuti Bellucci in fase difensiva, si fa rubare palla da Lucileia che colpisce il palo, senza che poi Siclari riesca a ribattere in rete. Il pressing della Lazio ostacola la circolazione di palla del Montesilvano molto più che il viceversa e mister Francesca Salvatore dopo 5 minuti cambia Borges per Iturriaga, per dare più ordine alla manovra della sua squadra.
E’ sempre la Lazio ad essere molto pericolosa ed il pubblico resta con il fiato sospeso al termine di uno uno scambio stretto Carla Vanessa-Lucileia, con la divina brasiliana che accarezza la sfera indirizzandola all’incrocio dei pali lontano, ma il pallone esce di un soffio. All’8’ arriva il gol che gela il palazzetto: Bruna Borges riceve il pallone su schema d’angolo e tira di prima intenzione. La palla deviata inganna Ana Catarina, gonfia la rete e fa esplodere la panchina abruzzese. Neanche il tempo di rammaricarsi troppo col destino, che Lucileia si libera dell’avversaria sulla fascia destra e lascia partire un bolide che si infila sotto la traversa. L’equilibrio è ristabilito, ma ora la Lazio è più determinata che mai, mentre il Montesilvano appare sempre più appannato. Al 10’ Ghanfili esce bene e chiude provvidenzialmente lo specchio della porta a Siclari, ma esita al 13’ sul calcio di punizione di Ceci che sigla il vantaggio Lazio. Ancora una Lucileia scatenata fa tutto da sola e colpisce il palo un minuto dopo. Il primo tempo si chiude con un goloso tiro libero che Iturriaga scaraventa fuori bersaglio.
Nel secondo tempo in campo c’è tanta Lazio e poco Montesilvano. Le padrone di casa, sostenute ed incitate per tutta la gara dagli Orgogliosi, segnano il terzo gol su rigore con Lucileia (2') e colpiscono ancora un palo con Siclari su assist di Lucileia. Ghanfili è miracolosa in più occasioni e chiude lo specchio a Carla Vanessa (6’) e poi a Gayardo (10’), mentre dall’altra parte Ana Catarina strappa la palla dai piedi di Borges in area ed al 13’ si materializza prodigiosamente su una conclusione a botta sicura di Reyes sul secondo palo. Il finale è tutto della Lazio che potrebbe rimpinguare il bottino ed ipotecare il passaggio del turno, ma prima Carla Vanessa, liberata da un’azione personale di Gayardo, mette incredibilmente sul fondo a mezzo metro dalla linea, poi Ghanfili chiude la porta a Gayardo due volte, tenendo in vita le speranze di qualificazione del Montesilvano.
Lazio impeccabile ed insaziabile, ma molto sprecona. Lucileia oltre alla doppietta ed ai due pali, interpreta la gara nel modo giusto e crea lo scompiglio nella retroguardia abruzzese. Bellissimi i duelli con Amparo che esaltano l’atletismo e la tecnica delle due contendenti. Ottima la prestazione di Gayardo, spina nel fianco del Montesilvano, che ingaggia una sfida personale con Ghanfili, vinta dal portiere abruzzese. Nota stonata in casa Lazio, l’espulsione per doppia ammonizione di Violi che dovrà saltare la gara di ritorno tra una settimana in Abruzzo.
Non si può essere soddisfatti invece del Montesilvano visto ieri, non tanto per il risultato, quanto per il gioco. Partita storta delle abruzzesi che iniziano pimpanti e motivate, vengono quasi sorprese dal loro vantaggio iniziale e poi si lasciano sopraffare dall’ardore e dalla reazione delle avversarie. A quel punto il Montesilvano non riesce più a ritrovare se stesso e diventa inconcludente, salvo poi trovare una ispirata Ana Catarina sulla sua strada. Nessuno accende la luce ed alla fine il punteggio è negativo ma non irrimediabile. Domenica 31 maggio al PalaRoma con un altro Montesilvano e con questa Lazio, ci sarà da divertirsi.