Ludovico Stern 1709-1777. Pittore del ’700 romano tra Rococò e Neoclassicismo - Petrucci Francesco e Marignoli Duccio K.

Creato il 10 dicembre 2013 da Andrea Leonelli @AndreaLeonelli
Link all’acquistoLibrocoSinossiIl volume fa riemergere dall’oblio un “petit maitre”, fra i tanti che con le loro opere contribuirono a tenere alto il prestigio di Roma come incontrastata capitale delle arti europee anche nel ’700. Ludovico Stern si cimentò in tutti i generi pittorici, come ritrattista, pittore di fiori, animalista, pittore di figura ed esecutore di pale d’altare e cicli decorativi. Il saggio introduttivo di Francesco Petrucci, con un esame critico sulla figura di Ludovico Stern nell’ambito della pittura del ’700 romano, delinea un quadro sulle principali personalità della famiglia Stern, compreso il pittore bavarese Ignazio, gli architetti Giovanni e Raffaele, figura di primo piano nella Roma di Pio VII. Duccio K. Marignoli ha curato un saggio incentrato sulla “Sala delle Quattro Parti del Mondo” di Palazzo Borghese, costituente il capolavoro del pittore, oltre a mettere a fuoco la figura del committente: il principe cadetto don Paolo Borghese Aldobrandini. Segue un dettagliato catalogo delle opere di Ludovico nei vari generi, comprese le attribuzioni respinte. Un’approfondita sezione documentaria fa luce sulla famiglia Stern e sui lavori di Ludovico, pubblicando anche il suo inventario ereditario e vari documenti sulla committenza Borghese. Il volume è un importante contributo al pieno riconoscimento della statura artistica dello Stern, che emerge come uno dei massimi pittori della Roma del ’700.BiografiaFrancesco Petrucci è architetto specializzato nel restauro dei monumenti e storico dell’arte. Ricopre dal 1998 la carica di Conservatore del Palazzo Chigi di Ariccia. Dal 2002 è professore di Storia dell’Arte della Auburn University (Alabama, USA). Si occupa in particolare di ricerche inerenti la scultura, la pittura, l’architettura e le arti decorative del Seicento e del Settecento. Ha curato numerose mostre presso il Palazzo Chigi di Ariccia, Castel Sant’Angelo, il Museo di Roma e Palazzo Incontro a Roma, Villa d’Este a Tivoli.
Duccio K. Marignoli è un raffinato collezionista e valente studioso, esperto soprattutto della nobiltà romana del Settecento. Il suo contributo è riconducibile, in questo caso, a un saggio (arricchito da una poesia di Ignazio Berducci) dedicato alla “Sala delle Quattro Parti del Mondo” di Palazzo Borghese, considerato il capolavoro del pittore Ludovico Stern.Pagina LibroPagina FacebookTwitterFormato Libro: Cartaceo
Casa Editrice: Andreina & Valneo Budai Editori s.r.l
ISBN: 9788890494437
Numero Pagine: pp. 208, 200 ill. e tavv. b/n col.
Prezzo: 80,75

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