Lui, lei, l’altro: fundraising per ristampare la saga dell’eroe canadese Brok Windsor

Creato il 28 agosto 2014 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco

Jon Stables (1912-1999), il creatore di Brok Windsor, al tavolo da lavoro.

Lui è Brok Windsor, brillante medico e aitante appassionato di attività all’aria aperta. Lei è Hope Nicholson, storica e ricercatrice con una grinta invidiabile. L’altro è Jon Stables, che nella sua vita ha fatto il pittore, il cartoonist e infine il designer per la Boeing. Un triangolo che non ha nulla a che vedere con un adulterio, e tutto a che vedere con un’interessante operazione a fumetti.

Brok Windsor, infatti, è uno dei principali personaggi scritti e disegnati, tra il 1944 e il 1946, da Jon Stables, fumettista canadese originario del Regno Unito, classe 1912. Quanto a Hope Nicholson, è una giovane e agguerrita storica del fumetto canadese, che l’anno scorso ha curato, insieme alla collega Rachel Richey, la ristampa completa di Nelvana of the Northern Lights, la prima supereroina canadese, creata nel 1941 da Adrian Dingle per gli Hillborough Studios.

Il primo incontro fra Hope e Brok è avvenuto nel 2005, tramite le pagine web di John Bell, dedicate ai fumetti, sul sito della Library and Archives Canada. Il vero colpo di fulmine, però, è scattato l’anno scorso, quando Hope stava lavorando al documentario Lost Heroes e si è convinta, esaminando i disegni di Jon Stables proiettati sul grande schermo, della loro qualità, superiore alla media degli altri comic-book dell’epoca. Forte dell’esperienza fatta con Nelvana, che aveva dimostrato la ricettività del pubblico per questo genere di progetti, Hope ha deciso di dare vita a una nuova ristampa, stavolta puntando proprio su Brok Windsor.

Cover del comic-book antologico Better Comics dedicata a Brok Windsor, in lotta contro un grande felino come nella miglior tradizione dell’avventura esotica.

Come nel caso di Nelvana, i fondi per coprire i costi di stampa, nonché di tutto il lavoro necessario a una riedizione di qualità, arrivano da una operazione di fundraising su Kickstarter , che al momento della pubblicazione di questo articolo ha già superato la quota minima necessaria alla fattibilità del progetto. Il volume sarà quindi stampato entro quest’anno, distribuito e venduto. La raccolta fondi, tuttavia, è ancora in atto e terminerà il 30 settembre, con i tradizionali premi e incentivi per chiunque voglia dare un contributo. Il libro conterà circa 200 pagine, in formato 15,2 x 25,4 centimetri. Il design della copertina è stato affidato a Rachel Deering, curatrice dell’antologia In the Dark e autrice freelance che ha al suo attivo alcuni lavori per IDW, DC/Vertigo, Blizzard e altri.

Hope, come è nato il tuo interesse nei fumetti, in particolare quelli canadesi?
Ho letto fumetti appena sono stata capace di leggere, ma per qualche anno non ho avuto sottomano altro che i fumetti di Zio Paperone di mio nonno, quelli della Archie Comics di mia zia, e quelli di Superman di mio padre e mio fratello. Un giorno, però, i miei genitori hanno trovato una cassetta di fumetti bagnati fradici, fuori da una fumetteria che si era allagata, e li hanno portati a casa. Dopo averli asciugati, e a parte qualche spiegazzatura, erano come nuovi e io me ne sono impadronita! Per la maggior parte erano albi di Dazzler, la “disco X-girl”, e mi hanno conquistata. Anni dopo, ho letto un albo di Captain Canuck (supereroe canadese creato nel 1975 da Ron Leishman e Richard Comely) che aveva comprato mio fratello, ma non mi ha entusiasmata. Poi, all’università, ho scoperto la Golden Age dei fumetti canadesi e studiato tutto sugli editori degli anni Quaranta. Un interesse che non mi ha più lasciata.

Sulla pagina Kickstarter del tuo progetto, c’è una citazione di Mark Shainblum che dice: “In un mondo ideale, Jon Stables sarebbe nominato insieme ad Alex Raymond, Hal Foster e Milton Caniff“. Addirittura?
Sono tutti artisti decisamente sopra la media dei loro contemporanei, con uno stile lirico che raramente vediamo nei fumetti. Io sono convinta che le tavole di Stables e le sue sceneggiature siano migliorate numero dopo numero. Se fosse rimasto nel mondo del fumetto più a lungo, sarebbe sicuramente stato all’altezza degli artisti citati da Mark.

Brok in una tipica situazione da salvatore della D.I.D. (damsel in distress / donzella in difficoltà).

Che personaggio è Brok e che genere di avventure vive?
Brok Windsor è un dottore, amante dell’aria aperta. Durante un giro in canoa si ritrova nella Terra Oltre Le Nebbie, un mondo in cui esseri umani e creature mostruose crescono fino a raggiungere dimensioni enormi. Risvegliatosi sull’isola di Chaqua, si rende conto che sta diventando un gigante; inoltre apprende dal suo nuovo amico Torgon, membro di una tribù indigena scientificamente avanzata, che questa crescita finirà per ucciderlo. Comincia così la missione di Brok: cercare l’antidoto per fermare il processo. Lungo il cammino incontra fantasmi, demoni, leoni cornuti e nemici di vario genere. È una grande avventura tra il fantasy, l’esotismo e la fantascienza.

Come ha reagito il pubblico alla notizia del progetto di ristampa di Brok Windsor?
Ero un po’ preoccupata di come l’idea sarebbe stata accolta. Nelvana è un personaggio almeno un po’ noto in Canada, ma Brok Windsor è un completo sconosciuto anche per alcuni dei più esperti collezionisti. Invece, già nella prima settimana di fundraising, l’iniziativa è stata non solo sostenuta con le donazioni, ma anche promossa da un sacco di giornali, radio e siti internet che mi hanno intervistata. Sono felice che Brok Windsor abbia catturato l’attenzione del pubblico come fece a suo tempo con la mia, e onorata di poterlo riportare fra noi già quest’anno.

(intervista tenuta via mail ad agosto 2014)

Brok in compagnia di Starra, la gigantessa che diventerà sua compagna di avventure e di vita.
La bozza della copertina del volume a cui Hope Nicholson sta lavorando.
In tempi ben lontani da internet e dai social network, un modo concreto per ottenere riscontri dai lettori: piccoli premi in denaro per chi avesse spedito all’editore un commento su Brok Windsor.
Pubblicità per la prima uscita di Brok Windsor sulle pagine di Better Comics.
La bizzarra tenuta di Brok Windsor, a metà fra la divisa militare e il costume circense: stivali, uniforme rossa e gialla, spalle nude.
Brok in una tipica situazione da salvatore della D.I.D. (damsel in distress / donzella in difficoltà).
Cover del comic-book antologico Better Comics dedicata a Brok Windsor, in lotta contro un grande felino come nella miglior tradizione dell’avventura esotica.

Per sostenere la riedizione completa delle storie di Brok Windsor:
www.kickstarter.com/projects/hopelnicholson/brok-windsor-lost-wwii-comic-book-returns

English version


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :