Roma, 27 gennaio 2012
Nei saloni di palazzo Ferrajoli, in piazza Colonna, per la prima volta in passerella la collezione del giovane couturier Luigi Borbone che nel 2008 ha partecipato a Parigi a “Who’s next” indetto dalla Chambre Syndicale de la Mode.
Un bianco abbagliante, luminoso, lunare e silenzioso, per abiti dai tagli decisi per la primavera estate 2012 che non a caso di intitola “White White Collection”. Si ispira ai paesaggi glaciali delle opere del pittore norvegese Odd Nerdrum “una natura selvaggia e senza pietà, che diviene protagonista di ogni avventura intellettuale” afferma Luigi. Un total white che pervade tutto, dagli accessori al make-up.
Le forme geometriche più elaborate si confondo nella semplicità delle linee e dei tessuti che lasciano trasparire i suoi di studi di architettura. Pantaloni a vita alta dai volumi ampi, camicie rigide, per la sera abiti briosi ma sempre sofisticati.
La sua ricerca su materiali e tessuti eco-frendly porta in passerella l’accattivante abito in lattice trattato con cristalli Swarovsky.
In linea con questa filosofia anche gli accessori disegnati da Luigi Borbone e realizzati artigianalmente da Alecci e Di Paola con plastica riciclata impreziosita da Swarosvski. Da segnalare la pochette a forma di preziosa conchiglia sempre in plastica dai bagliori perlacei.
Per le calzature si è invece avvalso della collaborazione del giovane designer milanese Riccardo Rizieri, che abbiamo avuto già modo di apprezzare, che punta sul fatto a mano e qualità.
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