“Muore un grandissimo maestro del teatro contemporaneo, eccezionale interprete della più illustre tradizione teatrale napoletana. Di Luca in questi anni ero diventato anche amico; la mia stima nei suoi confronti era talmente alta che assieme a Nino Daniele avevamo deciso di nominarlo Direttore della prima scuola del teatro della drammaturgia in lingua napoletana, dopo che avevamo ottenuto il prestigioso risultato – da tutti noi fortemente voluto – di far diventare il Teatro stabile di Napoli Mercadante e San Ferdinando, Teatro nazionale.
Luca aveva cominciato con tantissimo entusiasmo la selezione per la formazione teatrale dei primi giovani ed assieme a lui stavamo progettando tante iniziative per il rilancio ed il riscatto di Napoli attraverso la cultura, con il coinvolgimento della Fondazione Eduardo e della struttura dell’ex carcere Filangieri.
Con Luca scompare il grande erede del teatro di Eduardo. Alla famiglia e in particolare alla dolcissima moglie Carolina un abbraccio grandissimo e profondo da parte mia e di tutti napoletani”.
Sono di cordoglio anche le dichiarazioni dell’assessore Nino Daniele, che così ha ricordato il grande artista scomparso:
“Non sono bastate le preghiere delle ultime ore e purtroppo Luca se n’è andato. Napoli perde un tesoro immenso e insostituibile di arte e umanità. Di candida gentilezza e di intransigenti principi di serietà rigore, e disinteresse”.