Vediamo insieme alcuni passaggi particolarmente significativi: ”In verità il prefetto è una lue che fu inoculata nel corpo politico italiano da Napoleone”, e più avanti “L’Italia nuova , preoccupata di rinsaldare le membra disiecta degli antichi ex stati in un corpo unico, immaginò che il federalismo fosse il nemico ed estese il sistema prefettizio anche a quelle parti d’Italia come le province ex austriache, nelle quali la lue erasi infiltrata con manifestazioni attenuate. Si credette di instaurare libertà e democrazia e si sfoggiò lo strumento della dittatura. Democrazia e prefetti ripugnano profondamente l’una e l’altro.”
E più avanti: ”Perciò il delenda Carthago della democrazia liberale è: Via il prefetto! Via con tutti i suoi uffici e le sue dipendenze e le sue ramificazioni! Nulla deve più essere lasciato in piedi in questa macchina centralizzata; nemmeno lo stambugio del portiere”.
L’articolo si conclude con: ”La distruzione della sovrastruttura napoleonica, che gli italiani non hanno amato mai, offre l’occasione unica di ricostruire lo stato partendo dalle unità che tutti conosciamo e amiamo; e sono la famiglia, il comune, la vicinanza e la regione. Così possederemo finalmente uno stato vero e vivente.”
(di ETTORE BEGGIATO) http://feeds.feedburner.com/BlogFidentino-CronacheMarziane