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Luino, intervista a Laura Frulli: “Onorata per il consenso ricevuto, non vedo l’ora di mettermi al lavoro”

Creato il 04 giugno 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

Dopo l’intervista al neo vicesindaco di Luino, Alessandro Casali, siamo andati ad intervistare anche l’assoluta rivelazione di queste elezioni amministrative, Laura Frulli. La commerciante, che gestisce insieme al marito la “Gelateria Cagliani” di Luino, è stata la più votata su 90 candidati consiglieri: ha ottenuto ben 358 preferenze, superando di due voti anche Casali. Questo risultato ed il consenso ricevuto da parte dei luinesi l’ha caricata di responsabilità: “Sono onorata, non vedo l’ora di iniziare a lavorare per la mia città”. Ecco l’intervista.

Laura Frulli, eletta consigliere di

Laura Frulli, eletta consigliere di “Nuova Frontiera” con 358 preferenza

Laura, ti aspettavi un divario così ampio tra voi e gli avversari?

Visto il buon lavoro svolto trovo sia stata scontata la riconferma dell’amministrazione Pellicini. La città, come un bimbo che cresce, sta lentamente mutando e gli effetti si vedono. Ho percepito un forte consenso verso la squadra, ma non ero in grado di quantificare il peso delle altre liste. Il risultato è andato oltre le migliori aspettative.

Come giudichi questo bagno di preferenze a tuo favore?

Sono onorata che i miei concittadini abbiano scelto di assegnarmi un compito ed una responsabilità con così ampio consenso. Le aspettative verso di me saranno alte, non vedo l’ora di iniziare a lavorare per la mia città.

E i risultati degli avversari?

Preferisco non commentare i risultati degli altri. Mi limito a dire che è stata scelta la continuità.

Sei alla tua prima esperienza come amministratrice. In che campo ti impegnerai per dare contributo all’amministrazione Pellicini?

Sarà quello naturalmente legato a ciò che svolgo nella vita, il mio lavoro e le mie attitudini.

Sei stata la più votata all’interno della lista Pellicini. Quanto è forte il peso della responsabilità?

Sono stata responsabilizzata dal voto, mi sento di far parte di un gruppo che insieme ha definito un programma da portare avanti.

I consiglieri di
Nonostante tu non abbia tessere di partito, date le 358 preferenze, quale pensi possa essere il tuo incarico?

Essendo nuova sono a disposizione del mio sindaco per qualsiasi incarico voglia conferirmi; guardo agli obiettivi e non alla poltrona e questo penso sia quello che chi mi ha preferito si aspetta da me.

C’è un dato fondamentale da prendere in considerazione: l’astensionismo. Luino è il comune più basso degli undici impegnati in questa tornata elettorale insieme a Brezzo. Tenendo conto dell’intero corpo elettorale guiderete Luino con il 21% dei voti (il 44% rispetto ai votanti). Cosa ha causato questa disaffezione alla politica a Luino secondo il tuo parere?

Sull’astensionismo penso non siamo noi di “Nuova Frontiera” a dover fare riflessioni: secondo me è la dimostrazione che in politica uno più uno non fa due. Il PD locale non era presente con un suo candidato sindaco, quindi molti non si sono sentiti rappresentati. Teniamo anche conto che Andrea nel 2010, con tre liste presenti aveva raggiunto il 49% dei voti, ora con 5 liste presenti il 44%. A me sembra un miglioramento.

Hai fatta una campagna elettorale che, rispetto ai toni di alcuni candidati sindaci, è stata molto defilata. Penso, però, tu ti sia confrontate con tante persone. Credi sia stato grazie a questo che hai ottenuto così tante preferenze?

Sempre perché neofita ho svolto una “campagna elettorale” rimanendo me stessa: non credo ci si possa proporre in un mese in modo diverso da quello che si è stati per quaranta, specialmente quando chi ti deve scegliere ti conosce da sempre.

La squadra

La squadra “Nuova Frontiera” di Andrea Pellicini, tra conferme e new entry

Come giudichi questa campagna elettorale che si è appena conclusa?

Questa campagna mi è sembrata molto viva e appassionata. Tenendo conto che per me è la prima Non ho però termini di paragone.

In che modo, invece, ti impegnerai nei primi sei mesi di incarico?

Mi impegnerò con il mio solito entusiasmo, con l’impegno e l’umiltà di chi inizia una nuova avventura.

Quali i vostri obiettivi generali per questo mandato?

Vorrei che lo sviluppo delle aree centrali fungesse da volano per turismo e commercio locale. Vorrei vedere la nostra città diventare sempre più il punto di riferimento dei comuni limitrofi per servizi e associazionismo. Trovo necessario puntare sulla formazione scolastica e professionale proprio in funzione dell’auspicabile sviluppo turistico, sulle eccellenze locali anche in campo sportivo che meritano una vetrina idonea quale un palazzetto. Il tutto senza tralasciare il sostegno, tramite i servizi sociali, delle fasce più deboli che sono, ahimé, in aumento.

Come vedi Luino tra 5 anni?

Tra cinque anni vedo una Luino capace di trasformare le potenzialità in concretezza.


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