In una corte Baratelli gremita di persone un agguerrito Andrea Pellicini ha presentato i candidati consiglieri della sua “Nuova Frontiera”. Durante il corso di tutta la conferenza il sindaco uscente, con ironia e frecciatine verso gli avversari, sopratutto Franco Compagnoni de “L’altra Luino”, ha esposto anche il programma, che andrebbe a continuare quanto fatto nel corso dei cinque anni di amministrazione. Pellicini ha ringraziato, inoltre, per il lavoro svolto in questi anni i consiglieri Malnati e Vaglio, l’assessore Sgarbi ed il presidente del consiglio comunale Franzetti.
La presentazione dei candidati consiglieri di “Nuova Frontiera” da parte del sindaco uscente Andrea Pellicini. E’ un Pellicini rinvigorito quello che si è presentato questo pomeriggio davanti al folto pubblico della corte Baratelli per presentare i candidati consiglieri ed il programma di “Nuova Frontiera”. Dopo aver ringraziato i componenti della sua vecchia squadra che non si sono ricandidati, Pellicini ha introdotto l’incontro con la presentazione dei componenti della sua squadra. Si tratta di dieci uomini e sei donne che Pellicini ha elencato alternando ironia e frecciatine contro i candidati sindaci avversari, soprattutto contro Franco Compagnoni, che guida la lista civica “L’altra Luino”. “La mia campagna elettorale – spiega Pellicini – è iniziata il 26 gennaio con la spaccatura della mia giunta, che ha visto le dimissioni di Taldone e la revoca della nomina ad assessore ed alla designazione a vicesindaco di Franco Compagnoni. Hannno fatto scelte diverse e sono candidati sindaci in altre due liste. Da quel giorno, però, sono entrati a far parte della mia amministrazione l’assessore ai Servizi Sociali, Caterina Franzetti, ed Alessandro Casali, che sta ricoprendo ottimamente il ruolo di vice-sindaco”. Il sindaco attacca a più riprese, strappando applausi e sorrisi, i suoi due ex “alleati”. Compagnoni, però, è quello più bersagliato su vari fronti, anche durante la presentazione dei candidati consiglieri.
I candidati consiglieri di “Nuova Frontiera”. Durante la presentazione dei candidati consiglieri Pellicini continua a sferzare attacchi ai propri avversari, raccontando anche quanto fatto dalla sua amministrazione nel corso di questi cinque anni. Ricorda dell’abbattimento del muro al Parco a Lago, dell’impegno dell’assessore Miglio per migliorare la gestione del trasporto ferroviario e ringrazia i nuovi componenti della squadra che si sono resi disponibili per intraprendere quest’avventura. Il sindaco uscente li presenta in ordine alfabetico: Alberto Baldioli, Giovanna Ballinari, Alessandro Barozzi (assessore ai Lavori Pubblici), Alessandro Casali (attuale vicesindaco), Piermarcello Castelli (assessore ai Servizi Scolastici), Davide Cataldo (consigliere comunale di maggioranza), Mario Contini (consigliere comunale di maggioranza), Edoardo Duratorre (consigliere comunale di maggioranza), Caterina Franzetti (assessore ai Servizi Sociali), Laura Frulli, Alessandra Miglio (assessore al Territorio), Maria Grazia Noris, Antonio Palmieri, Simona Ronchi (consigliere comunale di maggioranza), Marco Rossi ed, infine, Gianluca Vissi.
Il programma di “Nuova Frontiera”. Dopo aver presentato i candidati consiglieri Andrea Pellicini passa in rassegna alcuni punti fondamentali del programma della lista civica che rappresenta, appoggiata da Fratelli d’Italia, Lega Nord e una parte di Forza Italia. “Il nostro programma è stato elaborato richiamando quanto fatto nel corso di questi cinque anni, sia quello che siamo riusciti e quello che non siamo ancora riusciti a fare. I vincoli del patto di stabilità, infatti, non ci hanno permesso di compiere tutto quello che avremmo voluto. In ogni caso, però, abbiamo rispettato i vincoli, grazie al lavoro del vicesindaco Casali che, lo scorso 29 dicembre, è riuscito ad ottenere 500mila euro per per la riqualificazione del Palazzo Verbania. Questo è stato un nostro grande successo. Vorrei ricordare anche tutti gli interventi nelle frazioni che non sono stati fatti a causa del blocco di alcuni fondi a bilancio: ad esempio a Creva verranno effettuati dei lavori per il rifacimento del manto stradale, sia in via Turati, sia nella zona del parcheggio vicino alla chiesa. I soldi ci sono, ma non possiamo spenderli. Se il governo Renzi non li sblocca sarà difficile attuare quello che abbiamo scritto nel programma. Abbiamo completato tutta la zona a lago, rendendo il lungolago un posto piacevole in cui stare, che possono sfruttare ed essere orgogliosi tutti i luinesi, anche gli abitanti delle frazioni. Il nostro obiettivo deve essere quello di tornare a misurarci con i paesi lacustri del Lago Maggiore, in Piemonte. A chi dice che bisogna passare dall’estetica alla sostanza io rispondo così: portare mille o duemila turisti sul lungolago non significa concretezza? Puntiamo, inoltre, a migliorare le aree centrali, come abbiamo iniziato a fare tramite il ‘Concorso di Idee’. Mi riferisco all’area Ratti, all’area Visnova. L’obiettivo nei prossimi cinque anni è completare tutta la fascia a lago, evitando speculazioni o palazzi residenziali nella zona Ratti, ad esempio. Dobbiamo avere il coraggio di trasformare, come abbiamo fatto finora. Ci impegneremo anche per costruire un ponte ciclo-pedonale che colleghi sul fiume Tresa Luino a Germignaga. Inoltre con il sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca, Fabio Passera, stiamo lavorando ad un protocollo di intesa per creare una pista ciclabile che colleghi Luino proprio a Maccagno”. Il sindaco parla anche della sistemazione di via Vittorio Veneto e via XV Agosto, dell’area Svit e della quinta locale, con i problemi legati al mercato e ai venditori ambulanti che sono da risolvere. Tocca anche le tematiche del turismo e dello sport: “Credo che già pensare al trasformare urbanisticamente la città, ‘arredandola’ in modo adeguato, abbia fatto diventare Luino un posto bello, prima per i luinesi, e poi per tutti, milanesi e turisti compresi. Per lo sport ci impegneremo, come abbiamo fatto con il Centro Sportivo ‘Le Betulle’, a pensare e progettare un palazzetto dello sport, che sia in grado di ospitare le associazioni sportive, ma anche concerti e spettacoli”.
Un ultimo saluto, però, Pellicini lo dedica agli avversari: prima a Giuseppe Taldone, poi Franco Compagnoni, ma vengono anche menzionati Pietro Agostinelli (Movimento Italia Nazione) e Fabio Luciano Cocomazzi (Luino in Movimento – Controcorrente), Per questi due, però, usa toni pacati affermando che spera che Cocomazzi possa dare il suo contributo all’interno del consiglio comunale. Per Taldone e Compagnoni, invece, i toni sono ironici, filo condutore di tutta la presentazione. “Ora conosco meglio la città – conclude Pellicini – e la responsabilità della mia ricandidatura è più forte. Sono certo, però, che quando sarò rieletto avrò bisogno di tutti voi, del vostro aiuto, delle vostre critiche e del vostro sostegno”.
Si chiude così un weekend ricco di presentazioni delle liste civiche e all’appello manca solo Giuseppe Taldone e la sua “La Grande Luino”, che tra pochi giorni renderà nota la data dell’incontro. Dopo la presentazione di Pellicini, con i continui attacchi agli avversari, le prossime tre settimane di campagna elettorale saranno sicuramente intense.