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Luino, SEL al sindaco Pellicini: “Incontriamoci, individuiamo forme applicative di democrazia partecipativa”

Creato il 24 settembre 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

Dopo l’articolo pubblicato martedì riguardante il lavoro dell’amministrazione Pellicini sulle opere pubbliche, sulle Commissioni, sul rapporto tra maggioranza e minoranza e sulla Comunità Montana, ad intervenire è il Circolo di Sinistra Ecologià Libertà di Luino e di Maccagno con Pino e Veddasca. La lettera, indirizzata agli amministratori luinesi, è firmata da Diego Intraina e Antonio Azzarito.

Diego Intraina e Antonio Azzarito, del Circolo di SEL di Luino e di Maccagno con Pino e Veddasca

Diego Intraina e Antonio Azzarito, del Circolo di SEL di Luino e di Maccagno con Pino e Veddasca

Luino, SEL al sindaco Pellicini: “Incontriamoci, individuiamo forme applicative di democrazia partecipativa”. ”Abbiamo potuto leggere con attenzione le dichiarazioni del sindaco Andrea Pellicini, e non possiamo fare a meno di pensare che a Pellicini sfugge sempre una parte fondante che caratterizza lo spirito democratico: l’applicazione della sovranità popolare, ci permettiamo di aggiungere ‘virtuosa’. Vogliamo ricordare che questa sovranità non la si soddisfa solamente attraverso le elezioni politiche e meno ancora con il difficile esercizio della delega. Nel caso specifico molti dei candidati sono soggetti liberi ed indipendenti, pertanto non sottoposti a nessun strutturato confronto-condivisione post-elettorale.

L’effettiva sovranità popolare non si riesce nemmeno a garantirla con commissioni che escludono la partecipazione attiva a beneficio dei soli eletti, oppure offrendo generosamente la presidenza delle commissioni ad una delle due minoranze, soprattutto quando, non lo si deve dimenticare, si è espresso per l’Assemblea Consigliare poco meno del 50% degli aventi diritti al voto.

Nella dichiarazione di Andrea (ma non solo in questa), particolare è la ‘carenza democratica’ del pensiero di buona parte delle rappresentanze politiche. Manca sempre un’importante espressione della Costituzione Italiana, testo che definisce improcrastinabile, per il buon svolgimento democratico della sovranità. La stessa volontà virtuosa di coinvolgimento concreto, non solo individuale, ma soprattutto collettivo, dei cittadini nell’attività pubblica, oggi ancora più importanti per l’avvenuta scarsa frequenza elettorale.

Alla luce dei fatti, purtroppo, i cittadini vengono dimenticati sempre, e ripeto sempre, nelle fasi di elaborazione delle decisioni, salvo quando vengono convocati per informarli sulle decisioni ormai prese, addirittura dopo che queste sono già in cantiere, oppure, in una fase procedurale avanzata da cui è molto difficile fare ritorno.

Personalmente, ringrazio l’amica Enrica Nogara e il consigliere Agostinelli per la loro ‘buona volontà e professionalità’, ma voglio ripetere al sindaco che non è sufficiente ed esaustivo accontentarsi di questa loro volontaria ed individuale competenza quando si interviene sui ‘beni comuni’. Non è corretto che tale facoltà istituzionale non possa essere soddisfatta in tutto il suo ambito di competenza, visto che la stessa diventa proficua e rappresentativa (condizione necessaria per la democrazia) solo quando riesce a svolgere seriamente un ruolo dialettico e di sintesi collettiva e non quando, per mancanza di tempo, viene costretta ad ‘appiattirsi’ e limitarsi alla sola prima fase delle spontanee opinioni. 

Non troviamo normale che i residenti di Voldomino abbiano potuto discutere del loro ‘destino urbanistico’ solo dopo aver visto realizzate le decisioni prese; non troviamo normale ed utile, per una politica che si definisce virtuosa, neanche che i cittadini luinesi abbiano potuto interloquire inutilmente delle criticità sulla ristrutturazione del Palazzo Verbania (cliccare qui), visto che ormai era già in corso la gara d’appalto.

Ci auguriamo, e probabilmente se lo augura anche quel 50% di cittadini disaffezionati da questo sistema verticistico, che questo comportamento non si ripeta con la pista ciclabile e nemmeno con la sistemazione del nucleo di Colmegna; entrambi progetti su cui i futuri usufruitori potrebbero, sempre che vengano coinvolti nelle fasi preliminari, esprimere interessanti intuizioni e assimilare quell’affezione collettiva che fa solo bene alla quotidiana manutenzione del bene.

Come Sinistra Ecologia Libertà, sembra, dopo lunghi mesi d’attesa, che ci venga concesso un incontro con il sindaco. Cercheremo di portare alla discussione questo complesso e velato fenomeno d’imbarazzo democratico che non sembra in questi mesi sia stato il centro delle attenzioni politiche. Nonostante tutti i buoni propositi elettorali, non si è tentato volutamente di discutere organicamente all’interno del Palazzo della carente questione di ‘democrazia’ più volte evidenziata nelle elezioni da tutti i contendenti. A parte qualche battuta marginale, subito dopo smentita nei comportamenti amministrativi, il tema è stato politicamente e volutamente dimenticato dentro e soprattutto fuori dalle ‘stanze chiuse del palazzo’.

Dunque una ‘domanda annunciata’ ci frulla per la testa: la questione rimane irrisolta forse a causa del DNA delle diverse ma uguali ‘rappresentanze politiche’, oppure è perchè all’interno risulta essere più interessante discutere di future e nuove possibili forme di riequilibrio politico?

A dire il vero, ci piacerebbe che la dimenticanza fosse per una di queste considerazioni, ma purtroppo sembra che lo stesso male abbia ormai infettato anche altre realtà politiche confinanti la bella Luino.

È mai possibile che oramai quasi tutti i sindaci si siano adeguati a tale disegno, tra cui molti del Partito Democratico, ovvero ad un sentiero che sempre più tiene lontano il cittadino dalle decisioni amministrative fino addirittura a voler percorrere il limite antidemocratico di non fargli scegliere i propri rappresentanti?A tale proposito vorremmo ricordare che fino al 30 settembre è possibile recarsi nei comuni di appartenenza e firmare le proposte di referendum (referendum.possibile.com)”.

Si chiude così la lettera del Circolo di Luino e Maccagno con Pino e Veddasca Sinistra Ecologia Libertà.

Per approfondire:

Luino, il sindaco Pellicini sull’inizio dei lavori a Colmegna e Palazzo Verbania, sulle Commissioni e sulla Comunità Montana


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