Luis Letterier: The Transporter

Creato il 07 agosto 2010 da Scenamadre
Con un misterioso passato nell'esercito, fare semplicemente il corriere potrebbe risultare noioso. Pensate di fare anni di addestramento, pilotare un caccia, stanare nemici e poi ritrovarvi a fare le consegne per Bartolini o, peggio, DHL.
E allora non resta che reinventarsi il lavoro, fare il corriere sì, ma non alle dipendenze di qualcuno e non per consegne tanto ordinarie...
Prima regola: i patti non si cambiano.
E se ti presenti all'appuntamento con un uomo in più o ti liberi di qualcuno o non si parte, nemmeno se sei appena uscito da una banca con sacchi pieni di soldi.
Seconda regola: niente nomi.
No, veramente, non dirò il mio per tutto il film e non voglio sapere i vostri, grazie.
Terza regola: non aprire i pacchi.Ecco, sì, però se quello si muove?No ma dai, perché non lasciarla allontanare, deve fare la pipì e...

Bene, ovviamente trasgredire una sola delle regole fa nascere un bel casino e saranno cazzi per rimediare, diciamo tipo un'ora e mezza di corse in auto, sparatorie, arti marziali e combattimenti come se piovessero. Ah e dimenticavo una scena di sesso che non si vede, proprio come piace a me: è un film d'azione, le seghe da un'altra parte per cortesia.

Le corse in auto frenetiche, le sparatorie e i combattimenti (seppur a tratti un po' troppo macchinosi) sono ben orchestrati e legano bene le varie parti del film, lasciando anche un minimo di spazio allo sviluppo della trama e alla caratterizzazione dei personaggi, abbastanza curati anche nell'aspetto psicologico oltre che in quello esteriore.Difficile annoiarsi quando ci sono di mezzo Jason Statham e Luc Besson e questo film ne è la prova lampante. Non c'è quasi tempo di prender fiato, niente tempi morti, il ritmo rimane sempre sostenuto e la storia, pur non essendo chissà che capolavoro, sta in piedi e una volta arrivati a conclusione lascia abbastanza soddisfatti.

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