A lei il compito di dire la frase di rito: «Dichiaro aperta la 71esima Mostra d’Arte cinematografica di Venezia». Un look elegante, non retorico, contemporaneo, ma carico di attese, così come il Festival del Cinema che rappresenta. Luisa Ranieri ha accolto il pubblico di Venezia con un abito di voile blu notte strutturato, con gonna trasparente e bustier. Firmato Giorgio Armani.
La madrina di questa edizione incarna il perfetto equilibrio tra cinofilia e ribalta. Luisa Ranieri si veste con il suo sorriso, rapisce con uno sguardo rassicurante e pacato che non necessita di sovrastrutture o grandi operazioni estetiche. E’ una femminilità spontanea, che brilla di un’essenziale vitalità, pragmatica, sussurrata, che si esprime in un discorso breve e pacato, quello che ha tenuto davanti alla platea della serata inaugurale di ieri sera, evitando fronzoli ed eccessi, che stridono con il periodo storico che stiamo vivendo.
Ha interpretato il ruolo della madrina parlando della Mostra del cinema come “una festa di storie, di sguardi, di corpi e di mondi diversi“, di “film che non parlano a noi ma di noi, dello spettacolo delle nostre vite“. Aveva promesso un discorso non personale dei suoi ricordi di bambina che voleva fare l’attrice e così è stato, preferendo una serie di pensieri sulla centralità della settima arte, “storie che interpretano il presente e ci fanno sentire il passato vicino a noi… per riconoscerci e alla fine capirci meglio“. Bellezza mediterranea, discreta, ironica, portavoce di un’idea di Festival che segue i dettami dell’understatement, non come moda, piuttosto come necessità, come bisogno di maturità e consapevolezza. Luisa Ranieri predilige il made in Italy, lo esalta e lo sublima.
Prima di lei, tre algide bellezze: Eva Riccobono, Kasia Smutniak e Vittoria Puccini. Questa 71esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia vede invece trionfare la bellezza mediterranea, incarnata dalla sensualità della Ranieri.
Al Photocall sulla spiaggia.
Tra le prime a sbarcare al Lido, la madrina dell’edizione 71. E’ arrivata a Venezia, alla vigilia dell’apertura del Festival, per i tradizionali scatti da sirenetta nella città serenissima con un look sobrio e naturale. Capelli al vento con ciocche che sfuggono a un raccolto e make up impercettibile dalle tonalità bronze e marroni, per mettere in risalto i punti di forza del suo viso, occhi castano scuro e bocca carnosa. Camicia bianca e gonna lunga nera, di tulle, aperta da qualche spacco, utile per muoversi tra le onde. Total look del brand N°21. Raggiante.
di Valeria Ventrella per Oggialcinema.net
foto Federica De Masi © Oggialcinema.net