Non è nostalgia da super cinquantenne superstite, semplicemente un tuffo in quel passato in cui, appena ventenne, e gasata dalla New Wave pensavo che chissà cosa sarebbe cambiato da lì a poco, in meglio ovviamente, e invece..
Tristemente mi rendo conto che è rimasto fermo tutto a quegli anni, e non solo per musica, moda e costume. Si oggi ci sono iphone e tablet ma ancora non si gira su auto elettriche, oggi si possono fare molte cose online ma in Italia ancora manca l'adsl in troppe zone e il Wi-fi è inesistente ovunque, il Festival di Sanremo c'è ancora, come c'è ancora chi è razzista od omofobo, le droghe sono aumentate ma ancora è un reato farsi una canna, ecc. ecc., fino al fatto che sento ancora discutere di manovre finanziarie, riforme del lavoro e lotta all'evasione fiscale, ma è sempre tutto uguale e mi chiedo: ma quando vivremo questo terzo millennio veramente?
Nell'immagine (antica) io ventenne al trucco prima di una fantastica notte dark, nei video sotto invece una canzone del 95 di Siouxsie, mio mito anni 80 e tra i pochi ad aver resistito ai luccichii delle disco trash (insolitamente ancora in voga, mamma mia che orrore!), e poi una canzone famosissima dei The Cure, i miei preferiti (ma anche Simple Mind e The Clash, che sento ancora). Lullaby la dedico a chi comanda e tiene tutto fermo (per gli altri) e, se muove qualcosa, è sempre un gran calcio in c. a chi non siede sulle poltrone in pelle elettorale o non appartiene a qualche ... loggia.
Rapture (Siouxsie & The Banshees)
Lullaby (The Cure)