Era la prima domenica del mese di aprile e Luna era presente, insieme agli altri cani, alla manifestazione organizzata dalla nostra Associazione per dare maggiore visibilità agli amici a 4 zampe in cerca di adozione. Nella piazzetta del lungomare avevamo sistemato il nostro banchetto insieme al piccolo recinto che ospitava i 6 cuccioli mentre i 4 cani più grandi erano tenuti al guinzaglio da noi volontarie. Luna fu portata lì dalle volontarie che l'avevano soccorsa e tra noi due nacque un “amore a prima vista”. Nei suoi occhi leggevo tanta sofferenza velata da quel profondo amore che solo un cane sa dare … mentre lei leggeva nei miei occhi tutta la tristezza che nascondevo da quando mi avevano raccontato la sua storia … Cercavo di rassicurarla con mille carezze e lei mi incoraggiava strofinando il suo naso sulla mia mano …
Tra una carezza e l’altra accoglievo le persone che si fermavano per chiedere informazioni mentre lei era attratta dai bambini che chiamavano ed accarezzavano i cuccioli. Le piaceva stare lì, di fronte al recinto, con i suoi occhi dolci e la coda scodinzolante, a chiedere una carezza ad ogni passante. Tutti l’accarezzavano …. tutti le facevano i complimenti … ma nessuno la sceglieva...
Luna era stata abbandonata perché non adatta alla caccia … lei … una bellissima setter che amava gli uccelli e che per nessun motivo al mondo li avrebbe feriti! L’uomo che l’abbandonò corse via con la sua auto dopo averla colpita sulla zampa con un bastone per impedirle di seguirlo lungo quella strada di montagna. Luna non si arrese e percorse molta strada fino a quando non fu trovata, soccorsa e curata da alcune volontarie.
Nonostante le sofferenze subite ed il segno dell’ultima bastonata sulla zampa anteriore, Luna non aveva perso l’amore e la fiducia nell’uomo, la sua voglia di amare e ricevere amore … Per tutto il giorno non si staccò da me un solo istante perché si sentiva sicura e protetta; con le sue zampe teneva forte il mio braccio mentre cercava i miei occhi per chiedermi di dare una speranza alla sua vita … L’avrei portata con me se non avessi avuto in casa i miei tre cani … e questo desiderio trafiggeva il mio cuore! Nel frattempo già tre cuccioli e due cani grandi erano stati adottati … ma non avevo perso le speranze per Luna dal momento che mancava ancora un’ora alla chiusura della manifestazione.
Mentre ero seduta sul muretto insieme a Luna per farle mangiare i croccantini, un ragazzo si avvicinò a noi e sorrise. “Stamattina ho adottato uno dei vostri cani e l’ho portato a casa … ma anche questa setter mi piace tanto… posso adottare anche lei?” mi chiese con tutta la gioia che stava esplodendo nel suo cuore.
Lo guardai un po’ incredula e con un pizzico di diffidenza gli raccontai la storia di Luna chiedendogli di riflettere su una seconda adozione.
“Sono un poliziotto” mi rispose “ ho una casa in campagna e addestro i cani che vengono utilizzati dalle forze dell’ordine. Con me Luna non avrà mai problemi … la terrò in casa ... e poi zoppichiamo entrambi … non le pare che siamo una bella coppia?”
Sorrisi e guardai la mia dolce Luna negli occhi: “vuoi andare?” le chiesi. Lei mi leccò la mano e scodinzolò come per dirmi “se sei convinta tu, va bene”. L’abbracciai forte e le dissi “ti troverai bene, stai tranquilla … verrò a trovarti appena posso … capito?”
Il ragazzo firmò i documenti necessari ed insieme si incamminarono tra la gente che affollava il lungomare … Per tre volte Luna si voltò indietro perché sapeva che sarei rimasta lì, ferma a guardarla con i miei occhi lucidi e a mandarle ancora un bacio con la mano ...
(Antonella)