luna Sabina

Creato il 16 dicembre 2013 da Aureliocupelli


Arrivò  con la sua spada di legno a mangiare la città  chiamata da Donna Fortuna, e passando attraverso la valle si volle fermare per ballare.

Volteggiava,  tra le ombre,  come una latente sposa,  venuta a far smettere  il canto sull'albero  di un uccello di passaggio, con le sue labbra di marmo.

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