Come può, la Vita, sbagliare?
La Vita non conosce giusto o sbagliato, scorre come l'acqua di un fiume, limpida e fresca.
Ho fatto il biglietto, sto per partire. Dove non vi dico ancora... lo scoprirete leggendo questo blog. Spero di trovare il modo di collegarmi e aggiornarvi. Vi dico solo che vado da lui, il mio amore mandalico, che ha imparato a tessere ed ormai è più bravo di me... non ci sono dubbi, ha dentro i mandala da chissà quante vite.
I mandala di K.
Credo che il cambiamento che vivo abbia a che fare proprio con i mandala, sono magici e mi connettono con la parte autentica di me stessa, quella che va oltre i condizionamenti. Tuffandomi nel mio essere/non-essere e imparando a conoscermi meglio ed amarmi sempre di più, incontro persone sulla stessa lunghezza d'onda e i cambiamenti sono sempre più veloci e profondi, almeno in questa fase.
Un'amica, mandalica anche lei, dice che è stata anche la luna di settembre, che ha portato alla rottura generale di quello che non ci permette di evolvere... che si tratti di rapporti o situazioni.
Ulivo con i miei mandala
Ora capisco perché tante persone hanno paura del cambiamento e rimangono incastrate in situazioni che stanno loro strette... mentre vivo il mio comprendo quanta sana follia ci voglia, quanto coraggio... in alcuni momenti la mente s'insinua con i suoi giochi astuti, pronta a far demordere: sa ammaliare come il canto di una sirena, ma non la ascolto, tiro dritto.E curiosando tra le mie stesse scartoffie mi sono imbattuta in un libricino acquistato a Tiruvannamalai... all'interno gli appunti presi tra vari corsi e gruppi di meditazione... mi ha colpito una frase che avevo appuntato, un messaggio da me di ieri alla me di oggi, parole che penso appartengano a C. o J. ma non ne sono certa.
Davanti ad una scelta, chiedere al Cuore cosa farebbe seguire la scelta del Cuore anche se va contro i nostri profitti. Questo è il modo di vivere la vita sempre più vera.
E so di aver fatto la scelta giusta.
Namastè!