Lunedì Desueto N°2 – “Uggioso”

Creato il 29 ottobre 2012 da Nerifondi @NeriFondi

Eccoci di nuovo qui per l’appuntamento con “Il Lunedì Desueto”, in collaborazione con “Una parola desueta al giorno”.
La parola di oggi è, come da titolo: uggioso.

Uggioso
[ug-gió-so]

aggettivo: che fa venire uggia, noioso, fastidioso.

Deriva da “uggia”, sensazione di noia e fastidio spesso accompagnata da malumore e svogliatezza.

Esempio: questa pioggerellina è davvero uggiosa!; le nuvole di domenica mattina rendono la giornata uggiosa.

Ed ecco il racconto che questa settimana ho scritto sulla parola in questione:

“Uggioso”

Talmente immobile che nemmeno le lacrime volevano saperne di scendere, Cecile si confrontava con il nulla, con lo sguardo appoggiato su un cielo notturno troppo distante per poterlo mettere a fuoco, e con le orecchie tese verso il silenzio. Non soffriva, né era felice, sentiva su di sé il peso della luna ed al contempo ne era attratta, seppur incatenata alla propria forzata immobilità.
Non conosceva il perché della propria condizione, o forse più probabilmente non riusciva a determinare quale tra i tanti dispiaceri della sua vita fosse la causa di quel fastidio e di quella tristezza. E i suoi dispiaceri erano davvero tanti: quella mattina Adrien non aveva voluto prestarle la sua matita gialla, e André le aveva detto che era brutta; aveva litigato con Zoé perché diceva che era lei l’amica del cuore di Nicole, e la maestra l’aveva rimproverata perché aveva sbattuto i piedi per la rabbia.
Tutto questo la faceva sentire strana, come il cielo grigio e monotono che suo padre chiamava sempre “uggioso”. Che poi chissà chi era questo Monsieur Uggioso… Si sentiva malinconica, abbattuta, eppure non triste, ma nemmeno felice.
«Cecile, vieni dentro, c’è la cioccolata!»
La voce di sua madre la fece sobbalzare, ma quel suono dolce e quella parola tanto bella le strapparono un sorriso che in un momento dissipò qualsiasi nuvola dal suo umore. Trovò la forza di alzarsi senza alcuno sforzo, e saltellando si diresse verso la cucina, dove sua madre la accolse in un abbraccio.

A quanto pare, Monsieur Uggioso ha un debole per la cioccolata.

Bene, anche per questo lunedì è tutto! Spero che il racconto vi sia piaciuto, e se così è stato continuate a seguire questo blog, iscrivendovi se vi va!

Alla prossima!

Neri.