Arriva direttamente dal prestigioso ateneo di Harvard un' invenzione che mette insieme ingegneria e biotecnolgie in un chip che starebbe bene in un film di fantascienza: Lung-on-a-chip.
Come suggerisce il nome, Lung-on-a-chip, è un minuscolo complemento di elettronica in grado di simulare il funzionamento di un polmone umano. Il corpo del chip è composto da materiale trasparente che serve a proteggere il tessuto umano presente all'interno della piccola struttura: si tratta di una coltura di cellule polmonari che, racchiuse in una membrana artificiale, vengono stimolate dall'equivalente elettronico di un insieme di cellule nervose.
Il comportamento di Lung-on-a-chip, anche se simulato, è simile a quello di un polmone umano il che può permettere agli scienziati di fare delle osservazioni dirette sul meccanismo che ci tiene in vita e che ossigena il nostro sangue; inoltre questa invenzione potrebbe abbattere finalmente il settore degli esperimenti sugli animali poichè il tessuto umano riesce ad essere più predittivo di quello animale. E poi perchè sinceramente sarebbe anche ora di lasciare in pace i nostri amici animali.
Lung-on-a-chip si è recentemente conquistato il premio Design Of The year assegnato dal London Design Museum al progetto migliore nel campo del design.