La Purulla ultimamente mi sta sempre appiccicata.
Il che è molto tenero, in quasi tutte le stanze.
Quando sono in bagno, ogni tanto mi piacerebbe avere un po' di privacy, ma non si può avere tutto. Faccio la doccia-con-capelli la sera, quando IlMioAmore torna a casa dal lavoro, e non tutti i giorni. Affinché il mio amor proprio non venga meno e il mio prossimo svenga dal fetore, tuttavia, mi lavo a pezzi e mi trucco tutti i giorni.
La preparazione si svolge così: se la Pimpa si lava appoggiata al lavandino, la Purulla si trova abbarbicata alla gamba della genitrice.
Se la Pimpa si lava nei pressi del bidet, la Purulla si abbarbica alle chiappe materne (un solido appoggio).
Poi la Pimpa si veste, e nel frattempo apre uno sportello del mobile del bagno: il tesssoro della Purulla.
Lei provvede a svuotare TUTTO il mobile e a spargere i circa quaranta oggettini ivi contenuti nel giro di trenta secondi. Poi inizia a giocarci.
Ho provveduto a eliminare tutto quello che può essere pericoloso, quindi nel frattempo mi trucco e mi pettino, osservandola con la coda dell'occhio.
Stamani la coda dell'occhio non è stata sufficiente: la Purulla ha puntato il porta rotolo di carta igienica, che finora non aveva mai degnato di uno sguardo, forse perché difficile da raggiungere.
Ma la Purulla adesso non teme ostacoli.
Ha raggiunto il suo obiettivo e ha srotolato TUTTO il rotolone nel giro di pochi secondi.
Se fossi una madre degenere potrei proporla come sostituta del famoso cucciolo di Labrador.
Felice weekend a tutti!