Lunga vita al Duca e alla Duchessa di Cambridge, SAR William Arthur Philip Louis Mountbatten-Windsor e SAR Catherine Elizabeth, nata Miss Middleton.

Quale cittadina inglese, nel cuore se non legalmente, auguro ogni felicità ai neo-sposini, il Duca e la Duchessa di Cambridge, che mai più potremo chiamare "confidenzialmente" William e Kate. Sono certa che la loro storia d'amore sia solida e sincera e che non accadrà loro, come troppo spesso è successo in passato, che le pressioni a cui saranno soggetti possano distruggere la loro unione. L'affetto e la complicità che ha questa coppia è stata evidente anche durante la cerimonia da tanti sguardi e sorrisi che si sono scambiati, sotto gli occhi di miliardi di persone ma semplicemente l'uno per l'altra. E William ha accolto la moglie all'altare con le parole " Ti amo. Sei meravigliosa" come ogni marito innamoratissimo.

Unione che ha avuto il suo riconoscimento nella meravigliosa cerimonia che si è tenuta questa mattina nella Abbazia di Westminster ( dove quindici anni fa si è tenuto anche il funerale della Principessa Diana ), gremita di personalità appartenenti alla politica, allo sport e allo spettacolo inglesi, oltre ovviamente alla presenza della Famiglia Reale.

Veniamo ora a parlare un po' della cerimonia e dei presenti.
La sposa è arrivata alle 11,00 a.m in punto su una Rolls Royce bordeaux della Famiglia Reale, dal quale ha regalmente salutato la folla di migliaia di persone che si era radunata lungo il percorso. La navata della Chiesa era stata abbellita a mo' di viale alberato, per volere di Catherine che si dice abbia voluto omaggiare la campagna inglese. Due cori, quello delle voci bianche dell'Abbazia di Westminster e quello della Cappella Reale, hanno cantato prima l'inno del Galles e quindi una musica composta da un compositore moderno. Come era stato anticipato, Catherine Middleton ha promesso di "amare, confortare, onorare e avere cura" del marito ma non di obbedirgli. E' stata infatti scelta la stessa formula matrimoniale adottata a suo tempo dalla defunta madre dello sposo, principessa Diana. I due sposi hanno scritto personalmente la loro preghiera per il matrimonio. Il vescovo di Londra, Richard Charters, ha aperto il suo sermone citando una frase di santa Caterina da Siena: "Se sarete quello che Dio vuole che siate, incendierete il mondo". La citazione non è casuale: proprio oggi infatti si festeggia la santa, il cui nome è lo stesso della sposa.
Catherine era splendida nel suo abito, disegnato da Sarah Burton per Alexander McQueen, dal bustino in stile vittoriano, le spalle e le braccia coperte di pizzo, e la gonna percorsa da ampie pieghe di seta. Lo strascico era lungo 9 piedi, ovvero 2,7 metri e sorretto dalla sorella di Catherine, Philippa detta Pippa, anche lei in abito bianco e circondata dai vari paggetti e damigelle. Un abito elegante ma sobrio, aggettivi che descrivono bene anche Catherine. Una raffinatezza senza tempo, che non aveva niente a che vedere con la magnificenza ma forse anche pomposità di quello della suocera, Diana. Il bouquet è stato disegnato da Shane Connolly ed era composto da fiori scelti per il loro significato per la Famiglia Reale, i Middleton e secondo il Linguaggio dei fiori:
Lily-of-the-valley – Return of happiness
Sweet William – Gallantry
Hyacinth – Constancy of love
Ivy: Fidelity; marriage; wedded love; friendship; affection
Myrtle: the emblem of marriage; love.
La tiara "Halo di Cartier è stata regalata alla sposa da Sua Maestà la Regina, che l'aveva precedentemente ricevuta da sua madre in occasione del suo diciottesimo compleanno.
L'ho apprezzata davvero molto, e rivalutata. Camminava con molta grazia ed eleganza lungo la navata dell'Abbazia, accompagnata dal padre, ben vestito e un po' intimidito.

William era ovviamente in alta uniforme da Colonnello delle Guardie irlandesi. Vederlo avanzare verso l'altare al fianco di suo fratello Henry, che gli ha fatto da testimone e con il quale è arrivato a bo, è stato davvero bellissimo. Sembrava proprio il classico Principe Azzurro che raggiunge la sua amata. Ed ha una signorilità interna che, nonostante lo adori, manca al caro Henry.

Ed ora passiamo agli invitati presenti in Chiesa. Naturalmente parleremo principalmente della Famiglia Reale, ma non solo.
Sua Maestà, la Regina d'Inghilterra Elisabetta II , salutata all'arrivo da uno squillo di trombe e la fanfara, indossava un delizioso, nonché caratteristico del suo guardaroba, abitino giallo con giacca lunga coordinata disegnato da Angela Kelly. Mi commuovo sempre quando vedo questa Signora di ottantacinque anni, dal visino dolce ma autoritario allo stesso tempo, e poi mi ricordo che è la Regina e che dovrei limitarmi a fare un inchino. Nella foto accanto la vedete seduta all'interno della Chiesa, appena sotto le scale che portano all' High Altar, o Chief Altar dell'Abbazia di Westminster. Accanto a lei il Principe Consorte Filippo, Duca di Edimburgo, alla veneranda età di novant'anni ancora autorevole e signorile nella sua uniforme, rossa come quella del nipote, pluridecorata. Non è una coppia meravigliosa? Auguro alla nuova coppia nata oggi di poter avere la stessa forza e la stessa capacità di durare nel tempo, affrontando insieme ogni cosa.
Passiamo poi al padre dello sposo e consorte, SAR Il Principe di Galles e SAR La Duchessa di Cornovaglia. Carlo e Camilla per intendersi. Devo ammettere che non riesco a nutrire simpatia per Charles, ma in fondo per il Principe di Galles bisogna nutrire rispetto e reverenza, non simpatia. Non è un sentimento richiesto. E tanto meno sono ben disposta verso la di lui seconda moglie, la cara Camilla, che oggi si è presentata in un abitino color avorio perlato e "sbrilluccicoso", che devo dire non risaltava la linea del suo personale, e con un cappellino dalla tesa che non definirei "essenziale". L'abito era Anna Valentine come anche la clutch, il cappello Philip Treacy e scarpe Jimmy Choo. Bisogna dire però che era comunque molto elegante, e che deve anche essere difficile venire dopo una donna meravigliosa come Diana. Quindi le do la mia comprensione, per quanto non credo che le importi o se ne faccia niente.
Passiamo poi a SAR la Principessa Anna del Regno Unito, arrivata in perfetto orario con la tabella di marcia ( come tutti gli altri del resto ) in abitino e giacca lunga sui toni del viola e del lilla, completo di cappellino ornato da violette che devo dire non le stava male. Dava un po' rotondità alla povera testa reale della principessa, ma devo dire che era a suo modo elegante.

Presente alla cerimonia era anche la cugina dello sposo, Miss Zara Anne Elizabeth Phillips, la figlia della Principessa Anna, che è arrivata al braccio del giocatore di rugby Mike Tindall, suo fidanzato ufficiale dal 21 Dicembre 2010. Molto bella, sui toni dell'argento che risalta i suoi capelli biondi ornati da un cappellino un po' estroso ma sicuramente molto bello, con calotta e tesa laterali e un grande fiore poggiato sotto, il tutto nero cangiante argento. 

Ed ora la nota dolente del matrimonio, ovvero le due figlie del Duca di York e di Miss Ferguson. Le Principesse Eugenie e Beatrice di York erano infatti a dir poco eccentriche, nonché di pessimo gusto. Che sia stata una ripicca perché la madre non è stata invitata?? Non possiamo dirlo, tuttavia non mi avventuro a descrivere il loro abbigliamento, lascio parlare le immagini. Una cosa posso dirla, e non è un vanto ma una costatazione: mi vesto decisamente in maniera più elegante, signorile e raffinata senza essere una principessa! Figuriamoci se lo fossi e avessi a disposizione quello che hanno loro, nonché le occasioni adatte a cui essere presente. Credo che accanto a Catherine non sfigurerei così tanto. [ INSOMMA HENRY IO SONO QUI CHE TI ASPETTO ]
Era naturalmente presente la fidanzata del Principe Henry, Chelsy Davy, figlia di un possidente terriero del Sud Africa, che evidentemente ha ripreso il fidanzamento con il Principe, che aveva rotto mesi fa. Lei sceglie un tailleur verde acqua firmato Alberta Ferretti, e anche per lei un cappellino con veletta retata.
La mamma di Kate invece, Mrs Carole Middleton, sceglie un abito bianco con coatdress celeste cielo. Molto elegante anche lei, che evidentemente ha trasmesso tale virtù alla figlia che le somiglia molto. Accanto a lei, sulla destra, il fratello minore di Kate, James, che a quanto pare ha seguito le orme del padre iniziando un business online di torte fatte in casa. E' stato lui a leggere le parole delle Sacre Scritture che hanno aperto la cerimonia.

Per la categoria sport e spettacolo, immancabili sono stati i coniugi Beckham e Sir Elton John con il marito. I primi sempre molto eleganti, orientati su toni scuri. Devo dire che mi sono innamorata del cappellino blu di Victoria. E David fa sempre la sua figura in completo nero Ralph Lauren. Quanto a Elton John e coniuge, la loro presenza era stata fra le prime ad essere assicurata quindi niente di imprevisto.

Mi perdonerete spero, ma è impensabile poter elencare tutti i presenti al matrimonio, che sono stati 1900. Qui un piccolo collage di outfit. E QUI la lista ufficiale degli invitati.

Finita la cerimonia, che è stata celebrata in rito antico della Chiesa Inglese secondo il quale ad esempio solo la sposa ha ricevuto l'anello nuziale e non anche lo sposo, i due sono usciti dalla cattedrale di Westminster, dove li attendeva il landò di stato, lo stesso che usarono Carlo e Diana. La coppia è salita sulla carrozza per il corteo nuziale, tra i boati di gioia dei 'sudditi'.
Il corteo ha attraversato il centro di Londra dove, rigidamente tenuti a distanza, centinaia di migliaia di persone sventolavano la bandiera britannica, la famosa Union Jack. I due sposi hanno salutato ripetutamente, con William che ha accennato un saluto militare.
A bordo del landò Kate e William sono quindi arrivati a Buckingham Palace. Il corteo nuziale era composto da cinque carrozze in tutto, una della coppia di sposi, una per la Regina, una per il testimone, la damigella d'onore e i genitori degli sposi. Poco dopo l'arrivo della carrozza nuziale è arrivata quella con la Regina Elisabetta e il principe Filippo. Un matrimonio "meraviglioso" ha commentato la regina Elisabetta, secondo quanto riferisce la Bbc.QUI trovate una carinissima mappa interattiva del percorso fatto dal Duca e dalla Duchessa di Cambridge da Westminster a Buckingham Palace.

In seguito i due si sono diretti alla vicina Clarence House su una Aston Martin del padre di William, il Principe Carlo, Alla guida dell'auto il principe William affiancato dalla giovane sposa. Il Duca e la Duchessa di Cambridge si riposeranno in vista della cena offerta questa sera a Buckingham Palace dal principe Carlo. Ai paraurti posteriori dell'Aston Martin erano stati attaccati una serie di palloncini colorati e al posto della targa posteriore si leggeva la scritta: 'Oggi sposi'.
Un ultima curiosità: Secondo le cronache, William e Kate hanno scelto di passare la vigilia delle nozze in famiglia, senza addii al celibato. William ha trascorso la serata con il padre Carlo e Camilla, oltre al fratello Harry. Kate è stata con i suoi familiari all'hotel Goring.

Una coppia, quella dei primi in linea di successione come eredi al trono del Regno Unito, che appare innamorata, consapevole del suo ruolo e pienamente in grado di assolverlo. 

LUNGA VITA AL DUCA E ALLA DUCHESSA DI CAMBRIDGE!
Con affetto, Irene
P.s Forse mi giudicherete fuori di testa, ma questi sono i futuri Re e Regina d'Inghilterra, e vedere in diretta il loro matrimonio, senza poter essere lì...insomma piango da ore, di commozione, gioia e rabbia insieme.