Lungo la ferrovia abbandonata…da Capranica a Civitavecchia con ViaggiandoValDi

Creato il 27 aprile 2013 da Viaggiandovaldi @viaggiandovaldi

50 Km…da Capranica a Civitavecchia…lungo il percorso di una ex ferrovia, tra le colline laziali e i profumi della primavera!

50 km…from Capranica to Civitavecchia…along the route of an ex railway, between the Lazio’s hills and scents of spring!

Partiamo dalla Stazione di San Pietro…direzione Capranica (il costo totale dei biglietti a/r compreso il giornaliero per la bici è di € 12,10…può variare leggermente a seconda della stazione di partenza e/o arrivo che scegliete). Portate panini e acqua…lungo il percorso c’è solo una fonte!

We leave from San Pietro station…Capranica direction (total ammount fot the tickets  a/r including daily ticket for the bike is around € 12.10…it may slightly change depending on the station of departure and/or arrival you choose ). Bring with you sandwiches and water cause along the way there is only one source!

Arrivati alla stazione di Capranica-Sutri usciamo e, svoltando a destra, facciamo un piccolo tratto di starda asfaltata fino all’inizio del percorso, segnalato da due blocchi di cemento che ne delimitano il passaggio, impedendo l’accesso alle macchine.

Arriving at the Capranica-Sutri station go out and, turning right, after a small stretch of paved way you reach the beginning of the path, marked by two concrete blocks that mark its passage, preventing access to the machines.

Aperta al pubblico il 28 Ottobre 1929 (dopo ca 6 anni di lavori), la ferrovia era destinata soprattutto al trasporto merci, in particolare al trasporto del carbone da Civitavecchia alle acciaierie di Terni. Durante la seconda guerra mondiale subì alcuni danni, che interessarono soprattutto i ponti, con lo scopo di impedire la ritirata delle truppe tedesche (il ponte sul fiume Mignone portava i segni dei proiettili fino a qualche anno fa, quando fu restaurato). Negli anni ’50 il trasporto passeggeri si era già notevolmente ridotto e in quegli anni il trasporto su gomma non fa che peggiorare le sorti della ferrovia. A questo si deve aggiungere la frequenza di frane lungo il percorso, di difficile e lunga romozione. Nei primi anni ’70 la ferrovia cessò di essere utilizzata, fino al 1983 quando il Ministero dei Trasporti ne concesse il ripristino. Nel 1994 con 220 miliardi di lire spesi i lavori erano a circa 2/3 di quelli necessari per rimettere in funzione il tracciato, ma non furono mai ripresi. Nel 2000 l’interesse sulla tratta ferroviaria ritornò d’attualità, ma da allora nulla di nuovo è stato fatto…quindi intanto viene utilizzata spesso come set cinematografico (a buon ragione visto la bellezza dei paesaggi) e da chi, come noi, se la gode a piedi o in bicicletta!

Open to the public the 28 October 1929 (after about six years of work), the railway was intended mainly for the carriage of goods, especially in the coal transportation from Civitavecchia to Terni steelworks. During the Second World War it suffered some damage, which affected especially the bridges, in order to prevent the withdrawal of German troops (the bridge on the river Mignone bore the marks of bullets until a few years ago, when it was restored). In the 50s the passenger had already greatly reduced and in those years road transport is worsening the fate of the railway. To this we must add the frequency of landslides along the path, difficult and long to remove. In the early 70s the railroad ceased to be used, until 1983 when the Ministry of Transport it granted the restore. In 1994, with 220 million lire spent, the works were about 2/3 of those needed to re-start the track, but they were never resumed. In 2000 the interest on the railway returned topical, but since then nothing new has been done…so in the meantime it is often used as a film set (with good reason seeing the beauty of the landscapes) and by those who, like us, gets it on foot or by bicycle!

 

Il percorso è per lo più in discesa…solo alcuni tratti presentano una leggera pendenza. Il primo tratto è facilmente percorribile da tutti. A rendere un pò particolare il tracciato sono le numerose gallerie che a causa del buio e dell’acqua che vi ristagna (in alcuni casi non solo acqua…poi vedrete) rendono un pò “avventuroso” il passaggio. Abbiamo invece trovato la seconda parte, generalmente dal fondo pittosto buono, di percorrenze piuttosto complicata. Putroppo infatti, le abbondanti piogge di quest’anni hanno creato grandi dissestamenti del manto stradale, crolli di alberi che ostruiscono il passaggio, nonchè numerosi “torrenti” che obbligano quindi a scendere dalla bici e togliersi le scarpe!!!

Date un’occhiata!

The route is mostly downhill…only some sections have a slight slope. The first stretch is easily explored by all. To make the track a bit special are the numerous galleries that because of the darkness and water which stagnates (in some cases not just water … then you’ll see) make it a bit “adventurous” passage. Instead, we found the second part, usually rather good, a little bit complicated. Unfortunately, in fact, the heavy rains of these years, have created great dissestamenti of the road surface, collapse of trees blocking the flow, as well as several “streams” that force then to get off the bike and take off your shoes!

Have a look!

Questo è l’unico tratto in cui si conservano ancora le rotaie, per o più ricoperte dall’asfalto, e le croci di Sant’Andrea, che segnalavno il passaggio della ferrovia.

This is the only stretch where the rails are still preserved, for more covered by asphalt, and the St Andrew’s cross, which advised the railroad overpass.

Lungo il percorso è necessario oltrepassare qualche muretto, posto per impedire il passaggio di macchine e moto.

Along the way you must go beyond some wall, place to prevent the passage of cars and motorcycles.

Le ex stazioni sono davvero affascinanti e suggestive…

The old stations are really fascinating and charming …

…per non parlare dei paesaggi, con gli intensi colori primaverili…

… not to mention landscapes, with the intense colors of spring …

…e di qualche amico che si incontra lungo il percorso!

…and some friend you meet along the way!

Il ponte sul fiume Mignone

…ecco quello di cui parlavmo prima: una delle gallerie è utilizzata come stalla…quello che suggeriamo è di salire sul muretto che costeggia la parete della galleria, caricandovi la bicicletta a mano e percorrendo la galleria a piedi, sotto lo sguardo attento e forse anche un pò divertito delle mucche che la abitano!

here we are to what we speak about before: one of the galleries is used as a stable…what we suggest is to go up on the wall that runs along the wall of the gallery, load your bicycle and go along the tunnel on foot, under the gaze careful and maybe even a little fun of the cows that live in it!

ed ora…un pò di ostacoli…

and now…a bit of obstacles…

La fatica è però premiata dalla splendida vista a cui arriverete!

The effort, however, will be rewarded by stunning views you’ll arrive!

Ultima stazione…Mole del Mignone.

Last station…Mole del Mignone.

Dopo quest’ultima stazione, un sentiero sulla destra vi porta su un sentiero  che vi condurrà ad una strada alberata asfaltata, dopo la quale si arriva sull’Aurelia. Gli ultimi Km sono proprio sulla statale Aurelia…da percorrere con un bel pò di attenzione!

After this last station, a path on the right leads you on a path that will lead you to a tree-lined street paved, after which you get on the Aurelia. The last kilometers are right on the Aurelia…to go with quite a bit of attention!

Ed ecco il mare…

And now the sea!

Dopo una breve tappa a Civitavecchia, per rifocillarci dopo la pedalata eccoci alla stazione per prendere il treno di ritorno. Effettua numerose fermate…noi optiamo per Termini!

After a brief stop in Civitavecchia, for refreshments after the ride we come to the station to catch the train back.
  It makes several stops … we choose Termini!

Se volete informazioni più dettagliate su itinerario, trasporto della bici in treno, attrezzatura necessaria e qualsiasi altra cosa di cui avete bisogno, non esitate a contattarci su viaggiandovaldi@hotmail.it

If you want more detailed information about itinerary, bike transport by rail, necessary equipment, and anything else you need, do not hesitate to contact us on viaggiandovaldi@hotmail.it


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