Come vi avevo preannunciato Nocturnia torna a parlare di Comics e lo fa da partendo da una prospettiva inusuale.
Ecco quindi Il Giro d' Europa a Fumetti!
Interventi che non hanno nessuna pretesa di essere completi ma semplicemente di dare una prima infarinatura su quanto viene pubblicato nei vari paesi europei.
Negli anni scorsi la mia passione e la mia curiosità riguardo ai fumetti mi ha portato a parlare sul blog di alcuni fumetti e disegnatori provenienti da Spagna; Germania e Olanda. Adesso è arrivato il turno di una realtà molto interessante e feconda ma poco conosciuta da noi.
Benvenuti in Portogallo.
L'argomento è molto vasto, molto più vasto di quello che solitamente si possa pensare. Di conseguenza il mio intervento portoghese sarà diviso in questa maniera: oggi vi introduco nell' argomento con una breve scheda dedicata ad un artista lusitano che mi ha concesso una intervista; tra qualche giorno poi uscirà l'intervista vera e propria in italiano, inglese e portoghese per dare all'intervista la maggior diffusione possibile. Immediatamente successiva all'intervista, a conclusione temporanea delDossier Portogallo pubblicherò un secondo articolo che amplierà le informazioni sul mondo dei fumetti portoghesi o - per utilizzare uno dei termini impiegati dagli stessi portoghesi- della banda desenhada.
Questo non concluderà comunque l'argomento, ci potranno essere l'anno prossimo altre interviste con disegnatori portoghesi a cui nel frattempo, ho già inviato le mie domande.
Però nel frattempo cominciamo alla grande, quindi preparatevi a conoscere il futuro ospite Nocturniano:
(che alle volte si firma anche con lo pseudonimo di è uno dei più talentuosi disegnatori lusitani, l'artista è dotato di un notevole tratto iper-realista, ma all'occorrenza sul suo blog personale ( requenta il corso di studi de Bisognerà aspettare il uscito diviso in due parti tra il (orta di tributo realizzato dai maggiori disegnatori lusitani in onore di una figura molto importante nel panorama artistico e culturale portoghese. In sintesi Assieme a molti altri suoi colleghi anche In seguito l'artista realizza almeno altri quattro album a fumetti tutti purtroppo inediti in ( ((Cinzas da Revolta pubblicata dall'editore iberico Sceneggiato dal giovane scrittore
Jhion ) Joaocamaral.blogspot.pt ) riesce a dimostrare anche un invidiabile padronanza dello stile da striscia comica e questo in particolare nelle strisce della serie satiricaed apparentemente per bambini"Fred & Companhia".
João Carlos Saraiva Amaral nasce a Lisbona nel 1966. L'artista inizialmente f
Gestao de Empresas ( che corrisponderebbe al nostro Business Management ) dell' Istituto Superior de Ciencias do Trabalho e da EmpresaInsomma quanto di più lontano dall'ambiente artistico. - ISCTE ( che tradotto significa più o meno Istituto Superiore di Lavoro e Scienza delle Comunicazioni ) Anche se bisogna dire che tra gli studi sostenuti dal futuro disegnatore in seguito ci sarà anche un corso di Design Grafico.
1994 perché Amaral possa fare il suo ingresso nel mondo del fumetto: l'occasione viene data dall'album
A Voz do Deuses , tratto dal romanzo João Aguiar ( in Portogallo è una pratica abbastanza comune quella del realizzare versioni a fumetti di romanzi di successo, ma su questo torneremo tra pochi giorni nel prossimo articolo ) di cui Amaral realizza i disegni su testi dello sceneggiatore Rui Carlos Cunha.
Negli anni successivi João Amaral pubblica numerosi fumetti in b\n sulla rivista a fumetti Selecções BD in particolare desta molto interesse il fumetto Quid Novi in Imperium? -Que Há de Novo no Império? 1999 e il 2000.
Per la stessa rivista arriva l'anno dopo anche O Fim da Linha* in cui praticamente l'autore trasporta la atmosfere ed i personaggi del film Mezzogiorno di Fuoco all'interno di un ambientazione tipicamente lusitana.
In tutto questo c'è lo spazio per progetti collettivi come l'album Vasco Granja- Uma Vida...1000 Imagens "Cinema de Animação" che ha contribuito molto alla diffusione dei fumetti e dei cartoni animati in quel paese.
2003). S
Vasco Granja è stato un popolarissimo presentatore delle televisione portoghese (più volte arrestato negli anni della dittatura militare a causa delle sue simpatie comuniste ); in particolare Granja ha condotto dal 1974 al 1990 per la Amaral realizza una storia per il volume . RTP -la televisione pubblica portoghese- il programma Italia, nell'ordine arrivano : Historia de Manteigas (2004) ; Bernardo Santareno História de Fornos de Algodres 2006), Cinzas da Revolta** ASA è un infatti volume unico, decisamente particolare che partendo da una vicenda assolutamente di fantasia, come il rapimento della figlia di una famiglia di coloni europei in Africa all'inizio degli anni Miguel Peres e disegnata da un Amaral in stato di grazia Cinzas da Revolta si rivela così una perfetta denuncia contro la stupidità di tutte le guerre, affrontando anche un argomento importante per la società portoghese. 60s affronta temi importanti come il colonialismo portoghese e la conseguente lotta per l'indipendenza da parte della popolazione dell' Angola. José Saramago. 2008), e per concludere 2012)
In particolare meriterebbe almeno una edizione italiana l'ultimo dei libri da me citati.
Di Amaral in Portogallo è appena uscita la graphic novel A Viagem do Elefante adattamento dell'omonimo romanzo di
Presto potrete leggere l'intervista che João Amaral mi ha rilasciato, probabilmente la prima che un disegnatore portoghese rilascia ad un blog italiano .
Siete tutti invitati!
Ci sono due persone che mi hanno aiutato tantissimo ad orientarmi nel variegatissimo mondo della la prima persona è l'esperto , sicuramente il massimo conoscitore (nonché divulgatore) del mondo dei fumetti portoghesi, che oltre a darmi dei preziosi consigli mi ha materialmente messo in contatto con
banda desenhada portoghese, due persone che citerò parecchie volte nel corso dell' articolo conclusivo di questo mio dossier lusitano ma che nel frattempo desidero ringraziare di cuore:
Amaral e con altri bravissimi fumettisti locali (cito tra gli altrie su cui tornerò in futuro ). La seconda persona che desidero ringraziare è Marco Sabatini un italiano che vive e lavora a Lisbona da anni e che dalle pagine del suo blog personale non manca di far conoscere in maniera simpatica e precisa ogni aspetto della cultura lusitana ai suoi connazionali ( e forse anche in contrario).
Entrambi sono stati fondamentali - e senza di loro il mio dossier lusitano non esisterebbe.
Quindi. grazie ragazzi!
Muito Obrigado!
* In Italiano si tradurrebbe come La Fine della Strada.
** In Italiano si tradurrebbe come Le Ceneri della Rivolta