Lussuria di Peperoni Rossi al Miele

Creato il 14 agosto 2014 da Greenkika

Già l’anno scorso avevo sperimentato questa ricetta, ma non ve ne avevo parlato, forse per gelosia.
Oggi però non posso fare a meno di condividere questa nuova prova (perché su tre volte che l’ho fatta l’anno scorso, solo una è venuta veramente BENE), che sperò sia venuta buona, e che è la prima tacca di una ruota che ha completato il suo giro delle mie prime quattro stagioni qui: come un anno fa, nella stagione dei Peperoni rossi, rieccomi a cucinarli con zucchero e miele per poterli gustare, se non li finisco prima, questo inverno insieme a un buon formaggio stagionato, magari fatto in casa, magari perfino vegano. Così, per dire.

Dicevo, sono di nuovo qui a ripetere gli stessi gesti MA con un anno di vita campagnola nei ricordi, un sacco di esperienze nuove messe da parte, tante nuove amicizie, tante novità personali, sentimentali e lavorative.
Insomma, sono sempre io ma non sono più la stessa, e mentre rigiro nella pentola i peperoni rossi che lo Chef John ha tagliato fini fini apposta per me prima di indossare i panni del Falegnomo, penso a quante piccole infinite cose, quanti dettagli mi hanno reso felice finora, dalla prima conserva, alla prima piantina dell’orto, alla stasi dell’inverno, alle speranze e i colori di primavera, agli impietosi raggi dell’estate e ora, a pensare all’autunno e ai sapori che richiamerò ogni volta che aprirò un barattolo che ho sigillato ora.

Non voglio far troppo la poetica, e invece sì, perché trovo che questo sia il tipo di esperienza che dà pace all’anima, che lascia un segno di dolcezza nei ricordi e che apre il cuore all’amore per tutte le creature, vegetali, animali e perfino minerali.
Poi vabè, il mondo sa essere davvero brutto, crudele, infame e insostenibile, ma credo che sia proprio questa la chiave: trovare un piccolo giardino personale, materiale o immateriale, dove mantenere vive queste emozioni, grandi e piccole che siano, è essenziale per sopravvivere.

Comunque, se volete la ricetta di questa buonezza – che me la sogno anche di notte - che è un misto di sapore tra miele e peperone, con il peperone che sa di miele e il miele che sa di peperone, e il colore è una botta al cervelletto, accende la passione e attizza le papille, eccovela qua.
Per ogni chilo di Peperoni ROSSI, puliti dei semi e della parte bianca, quattro etti di zucchero (di canna o bianco, come preferite – se di canna verrà più scuro e dal sapore più forte) e due etti di miele (millefiori, di acacia, comunque non troppo aromatico).

Cuocere tutto insieme a fuoco basso in una padella capiente fino a che, dopo una cinquantina di minuti, i peperoni non saranno trasparenti e completamente cotti e il liquido sarà addensato ma non troppo, e qui sta la difficoltà: raffreddandosi addensa, sì, ma non si capisce subito bene quanto si addensi, perciò bisogna andare per tentativi e comunque, se anche lo si mantiene troppo liquido, si potrà scaldare in seguito e asciugare ulteriormente. Vice versa è più un casino.

Fine, sterilizzate i barattoli, riempiteli, chiudeteli bene e fate il sottovuoto bollendoli fino al CLOCK! e per il resto, gustate questa Lussuria insieme a formaggi di quelli che stan bene con le marmellate agrodolci, e poi fatemi sapere.
Ah, io non ho mai sopportato i peperoni, e questa è una delle pochissime maniere in cui ne farei un’indigestione. YUM!!!