La frase del film “Audace colpo dei soliti ignoti” riportata nel titolo fotografa benissimo il sentimento di moltissimi di noi; non tanto perchè si è soli, anzi siamo la maggioranza, quanto perchè siamo soli nel pagare le conseguenze della crisi nazionale ed internazionale.
Non la pagano e mai la pagheranno gli evasori e gli elusori fiscali che, pure, sono tra i primi ad averla provocata con i loro miliardi di euro all’anno di entrate mancate e di lavoro in nero.
Non la pagheranno mafiosi e camorristi che al pari con gli evasori concorrono allo stesso risultato avendo messo in piedi un’industria da più di novanta miliardi di euro all’anno di fatturato; una tale industria che io, personalmente, nazionalizzerei ottenendo un risultato comunque positivo per la nazione: 1) o diventando di stato la mandiamo in fallimento, oppure 2) gli introiti della criminalità vanno a beneficio di tutti.
Non la pagheranno i politici di tutti gli schieramenti che si tengono ben stretti, ed anzi incrementano, i loro privilegi scandalosi e fantasiosi; per loro le piccole, piccolissime, rinuncie scatteranno sempre dopo, la prossima volta, la prossima volta ancora, e quella dopo ancora.
Non la pagheranno i corruttori che proseguono sempre più alacremente nelle loro succulenti attività sempre più protetti da uno stato e da governanti e governatori sempre più corrotti e corruttori.
Non lo pagherà la chiesa cattolica che continuerà a non subire gabelle e tasse sulle unità immobiliari, sulle attività economiche e sulle rendite dell’8 per mille che sono divenute la loro principale attività e che rubano allo stato e ad ogni singolo cittadino centinaia di milioni di euro.
Non la pagheranno i calciatori (e tra tutti sono, sicuramente, i più incolpevoli) contro cui si è accanito Calderoli che bue dà del cornuto all’asino.