M'immagino

Il pensiero di rientrare in patria da una parte mi rallegra, dall'altra mi preoccupa.
Il fatto é che penso a come si vive in Italia, rispetto alla Spagna, e tutto sembra difficilissimo.
 Metti solo il fatto di vivere da soli: qui affitti un appartamento, di solito paghi un mese di deposito piú l'affitto, poi ci aggiungi luce mensilmente, e la fattura dell'acqua ogni 3 mesi, ed é fatto. Se vuoi ti fai il collegamento internet, e per il resto sei a posto. Se cambi di casa chiami le compagnie e ti spostano tutto nel nuovo indirizzo, e in tempi brevi, ossia, in una settimana.
 In Italia, se non sbaglio, e dagli annunci che vedo, sarebbe affitto (non so quanto deposito), piú spese condominiali (che??? ma mettile direttamente nell'affitto, caspita!), luce, gas, acqua, spazzatura. Ecco, poi aspetta, telefono con linea adsl, canone rai..che altro ci manca? Quanto tardano? Ecco, la spesa mensile di quant'é???
Oddio, mi viene l'ansia!!! Mi sa che all'inizio mi faccio ospitare dai miei, cosí poi studio la situazione, e mi trovo una casetta senza fretta, da qui é difficile. Dopo 10 anni tornare in casa dei miei...mannaggia, mica facile, ma se é per qualche mese non importa.
Tornare in patria dopo piú di 7 anni all'estero...mi sento straniera. Lo noto anche quando con gli amici, in Skype, parlo e traduco alcune parole dallo spagnolo che é un piacere, e si sente che in italiano sta parola non esiste. O direttamente la dico in spagnolo, t'ho, tanto mi capiscono...
M'immagino in un colloquio di lavoro, con l'accento spagnoleggiante, e il tipo che mi fa il colloquio che mi chiede, seriamente, se son davvero italiana.
M'immagino anche a riscoprire come si fanno i documenti in Italia, come ci si deve rompere le scatole con i funzionari, statali, gente che non sorride manco a fargli il numerino davanti al naso. Mi chiedo come si faranno tante cose, ho giá avvisato famiglia e amici che dovranno spiegarmele per bene ste cose, che non ci capisco niente. É come se venissi da un'altro mondo, che dire, qui é tutto piú semplice.
M'immagino anche cercando un certo negozio che ormai é stato chiuso e al suo posto non c'è niente, o al supermercato, rimanendo a bocca aperta per i prezzi secondo me proibitivi della spesa, o mia madre che mi dice compra sta cosa, e non so cosa sia...bello sentirsi straniera in famiglia...
M'immagino che mi perdo per il paese perché non ricordo il nome delle vie.
M'immagino che la gente parla di fatti avvenuti durante i miei anni d'assenza ed io li guardo come se venissi da Marte.
M'immagino mentre io poi dovró parlare in spagnolo a Gabi, e non piú in italiano, perché non voglio che perda questa lingua, e perché comunque lui é spagnolo e suo padre anche. E la gente per strada, ascoltandomi, mi guarderá pensando che son straniera, e cosí mi sentiró sempre diversa. Ma tant'è, cosí van le cose.
Ma poi m'immagino che continuo a vivere qui, dove tutto sembra piú semplice, e dove la mattina mi alzo dal letto e penso che tutto é uguale al giorno precedente, e tutto sará uguale al giorno successivo, e non c'é niente di differente. Niente.
E allora poi immagino che in Italia avró vicino la famiglia, che almeno vai sul sicuro, non t'annoi mai, li puoi anche mandare a quel paese, se ti girano, ma son lí che ti ascoltano. E magari mia madre si offre anche di farmi da baby sitter, ed io mi prendo qualche ora libera e vado anche in giro per i fatti miei. E poi ci son le amiche, con e senza figli, con cui parlare, sparlare, ridere, criticare, e scambiare idee e pensieri, e giá sorrido. E poi ci son tante attivitá, ci son tante cose da vedere, non solo centri commerciali, negozi, e il mare.
Perché certo, mi mancherá il mare, ma poi nel vecchio Friuli avró mare, montagna, pianura e Croazia a portata di mano. E giá con l'ultima opzione io son contenta, che vuoi metter le spiagge della Croazia con quelle spagnole, ma non c'è comparazione!
E poi vuoi mettere il cibo buono friulano, italiano, regionale, e non sentir piú sto odore sempre presente di aglio.
E poi vuoi metter gli amici, e la gente che mi parla, anche mangari per dirmi stronza, ma me lo dice in faccia, altro che dietro le spalle, perché lí son diretti, mica ti sorridono e poi ti sputtanano. E se lo fanno comunque te lo fanno sapere.
E poi metto i pro e contro nella bilancia, e devo dirlo, son contenta di tornare. Per un periodo, finché resisteró, poi non lo só, comunque torno, comunque lascio la Spagna, finalmente. Che sicuro mi mancherá, ma c'è sempre un volo diretto, mica sparisce.
Lo ammetto, io con la testa son giá altrove!