M5S tra Front National e lista Tsipras

Creato il 25 marzo 2014 da Lebarricate @gaetano_rizza

(L’articolo si può ascoltare su YouTube)

Per le prossime elezioni europee, molto importanti per il futuro dell’Europa, il Movimento cinque stelle si viene a trovare tra l’incudine del Front National della Le Pen e la lista Tsipras del giovane personaggio greco che sta entusiasmando anche certa sinistra italiana orfana di un partito veramente di sinistra.

Beppe Grillo annuncia che non farà accordi con il partito xenofobo della Le Pen, anche se parlare di xenofobia della Francia pare un po’ strano quando il Paese è popolato in buona parte proprio da gente extracomunitaria. Si potrebbe parlare invece solo di necessaria regolamentazione del flusso immigrazione, come del resto si vorrebbe in Italia, al di là di certi razzisti xenofobi ad ogni costo che cercano voti proprio sull’odio razziale.

Probabilmente il M5S si dissocerà anche dalla Lista Tsipras, al contrario dei soliti intellettuali italiani che basta far casino vanno a fare qualsiasi “girotondo”.

Il rischio per il M5S è alto perché così rischia di vedere una forte erosione di voti, sia da dx che da sx, in favore delle due liste (nel formato italiano) che presumibilmente glieli porteranno via.

Il M5S così facendo dimostra la sua coerenza di partito che non vuole essere né di dx né di sx, e va bene. Ciò non toglie che in queste elezioni europee, ripeto, importanti, un’alleanza contro questa Europa così arraffazzonata a favore dei potenti e mai degli ultimi non la vedrei così male, pur continuando a mantenere la sua identità al di sopra delle vecchie categorie di dx e di sx. La Le Pen stessa ha risposto, subito dopo l’evidenza del suo successo elettorale, che la sua vittoria dimostra che i francesi hanno capito che ormai si deve essere oltre gli schieramenti di dx e di sx, l’unico schieramento possibile a questo punto è quello del popolo contro la Casta. Parole che mi trovano completamente d’accordo e sulle quali ho basato la mia visione della politica negli ultimi anni.

Ma Italiani non ancora pronti per questi discorsi, a loro continuate a dargli da mangiare COMUNISTI, FASCISTI E NEGRI, oltre al Milan alla Juve e alla Roma… e non pretendete quello che difficilmente potranno mai darvi: l’onestà intellettuale.

IL CRONISTA