Ma che cos’è l’olio se non un elemento fluido e vischioso? Ungaretti ne La terra promessa ne fa il simbolo del sonno, Montale ne il Diario lo impiega per curare l’impasto di catrame e Quasimodo in Acque e terre lo utilizza per indicare il volto esotico di una fanciulla.
Giravolte letterarie per tornare alla storia, ai significati che si celano nella terra scavata la quale seppur sede di fatica la vogliamo immaginare come culla di un elemento con virtù crismali.
È l’olio il quale dona la forza per alimentare la fede. (Paola Bisconti)