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Ma che cosa combina Salini? Cumuli di legname e detriti alla base dei piloni dei ponti stradali, e manca anche il gasolio per lo sfalcio, mentre inizia la stagione delle possibili piene

Creato il 07 novembre 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Sorprendenti accumuli di legname e detriti sotto i ponti stradali! Dopo le molte sollecitazioni l’amministrazione provinciale, forse perché il presidente Salini è troppo impegnato a farsi intervistare su questioni di geopolitica che trovano il consenso del Pd (la nuova Provincia del Po), non risolve il problema. E neanche trova i soldi per lo sfalcio dell’erba, a causa della spending review, cioè il malsano taglio delle spese voluto dal governo. Il consigliere provinciale d’opposizione Giuseppe Torchio (Rete civica lombarda) chiede al presidente del consiglio provinciale di riparlarne nel consiglio provinciale del 12 novembre, anche perché ormai la stagione delle piene è iniziata, e ogni inutile ingombro tra i fiumi e i centri abitati è un rischio in più, perché aumenta il raggio d’azione dell’acqua. Prima della stagione delle piene. Giuseppe Torchio aveva presentato un’interrogazione già il 23 agosto, senza risposte. Di seguito i due interventi.

 

Alla cortese attenzione del
Signor Presidente del Consiglio Provinciale

Con la presente intendo sollecitare la Sua cortese attenzione perche’ voglia trasmettere alla Giunta Provinciale per la trattazione al prossimo Consiglio del 12 novembre la presente a integrazione dell’interrogazione presentata la scorsa estate e riferita all’urgente necessita’ di provvedere a rimuovere i consistenti accumuli di legname e detriti posti alla base dei piloni dei ponti stradali che interessano la viabilita’ di interesse provinciale, regionale e nazionale.

La questione e’ stata trattata a piu’ riprese dagli organi di informazione locale sia per riferire di interventi da parte dei volontari sull’Adda, sia di ritardi e disagi che interessano il fiume Oglio ed, in particolare, nei giorni scorsi, il ponte stradale di Isola Dovarese sulla provinciale per Casalromano.

In quest’ultimo caso la Provincia avrebbe promesso un pronto intervento che, a diversi mesi dalla sollecitazione consiliare estiva, non e’ ancora stato garantito, nonostante, nel frattempo, sia stata realizzata una centrale idroelettrica che potrebbe essere interessata  dall’eccesso di detriti.

Inoltre dal settore manutenzione giungono notizie poco rassicuranti circa le difficolta’ finanziarie legate anche ai provvedimenti di spending review decisi dal Governo, che impedirebbero l’approvvigionamento di gasolio dei mezzi destinati allo sfalcio ed alla viabilita’ per mancanza delle necessarie risorse.

Pertanto, anche in relazione al possibile andamento climatico stagionale ed alle necessita’ di interventi mirati, per il Suo tramite, si sollecita la Giunta a distanza di un tempo assai prolungato di attesa della risposta, a voler presentare con cortese urgenza al Consiglio un quadro degli interventi predisposti e delle sinergie in atto anche con altre strutture predisposte dalla Protezione Civile.

Giuseppe Torchio
Rete Civica Lombarda

Cremona, 6 novembre 2012

 

INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONS. TORCHIO AVENTE AD OGGETT
O: PIANO OPERATIVO ANNUALE E PLURIENNALE DI PRONTO INTERVENT
O AI PONTI DI INTERESSE PROVINCIALE PER RIMOZIONE ACCUMULI D
I APPORTO DI LEGNAME E RIFIUTI  DEI FIUMI.                  
                                                            

Iscritta alla seduta del Consiglio del 09-10-2012 delle ore 14:30 con numero 21 e discussa con numero 21

Relatore: CONSIGLIERE
Proponente/i: Torchio Giuseppe
Gruppo/i:
Esito: RINVIATA

Testo presentato al Consiglio:
Interrogazione a risposta orale

oggetto: Piano operativo annuale e pluriennale di pronto intervento ai ponti di interesse provinciale per rimozione accumuli di apporto di legname e rifiuti dei fiumi.

Al Presidente ed alla Giunta Provinciale

per conoscere

atteso che la totalita’ delle ex Strade Statali interessanti il territorio e’ stata assegnata alla Provincia e che tale decisione ha portato la rete viabilistica di competenza dell’Ente ad un totale di circa mille chilometri;

premesso che e’ ricorrente il forte richiamo d’attenzione da parte di amministratori locali, degli stessi pescatori, nuclei di protezione civile e, piu’ in generale, della cittadinanza all’abnorme accumulo di tronchi, legname vario e rifiuti in corrispondenza dei numerosi ponti che interessano i corsi d’acqua attraversati dalle Strade Provinciali;

di recente, la stessa Prefettura e’ intervenuta a riguardo, presso il ponte in ferro tra Cremona e Castelvetro P.no, coordinando un’azione di pronto intervento, come riferito anche da pescatori e amanti del fiume;

e’ diminuito l’interesse di privati, gente di fiume e volontari che, in passato, provvedevano alla rimozione di tali ammassi legnosi generati dal trasporto idrico anche per ricavarne legna da ardere per mitigare i rigori invernali;

da decenni si sollecitano le autorita’ competenti a rendere operativo un piano efficace e coordinato di rimozione di tali materiali recati dall’apporto idrico;

la stessa progettazione dei manufatti, riferita anche ad opere abbastanza recenti quale il ponte “Giuseppe Verdi” tra Isola Pescaroli e Roccabianca, al pari del ponte “Salvo d’Acquisto” tra Pizzighettone e Gera d’Adda e Maleo o lo stesso ponte sull’Oglio di Isola Dovarese, non sembra avere sufficientemente considerato l’introduzione di moduli costruttivi atti all’automatica eliminazione dei cumuli lignei a cui, viceversa, pare avessero gia’ provveduto i tecnici ed I progettisti nell’era romana;

visto il preminente interesse della Provincia per conto degli utenti e di tutte le comunita’ interessate alla piena operativita’ dell’intera rete viabilistica;

considerata la particolare stagione di magra che ha colpito il nostro territorio e la presunta maggiore semplicita’ di provvedere alla rimozione del materiale sedimentatosi prima del prevedile avvento del periodo di piena;

atteso che la manutenzione delle pertinenze sottostanti le infrastrutture non e’ di minore importanza di quelle sovrastanti i ponti e di uguale interesse per la rete viabilistica di competenza;

vista la disponibilita’ di organismi competenti in materia di protezione civile e direttamente relazionati a livello nazionale, la collaborazione legata anche a specifiche competenze dell’Aipo (Agenzia Interregionale per il Po) e di diversi gruppi di volontari coordinati dalla Provincia a livello di protezione civile;

onde evitare il classico “armiamoci e partite!” e le note e reiterate critiche riferite a provvedimenti assunti in piena emergenza e quindi scarsamente efficaci ed oltremodo costosi;

se non ritengano di provvedere a redigere ed a rendere immediatamente operativo un piano annuale e pluriennale di interventi, anche con il coordinamento delle Province confinanti e competenti (Parma per Isola Pescaroli, Piacenza per ponte per Castelvetro, Mantova per Calvatone, Milano e Lodi per Spino d’Adda, noi per Casalmaggiore, etc.) che si possa avvalere anche della specifica competenza di volontari dotati di idonee attrezzature e di personale civile proveniente da reparti specializzati ed, all’occorrenza, verificando la possibilita’ di una collaborazione, previa autorizzazione dei competenti Comandi, con lo stesso X (Decimo) Genio Pontieri di stanza alla Caserma “Col di Lana” di Cremona e dotato di uomini e mezzi particolarmente esperti nel settore.

Giuseppe Torchio
Consigliere Lista Civica Provinciale

Cremona, 23 agosto 2012

 

 


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