Che strane associazioni riesce a fare la mente. Ecco, questo miscuglio è stato il mio risveglio. Forse, perché con diversi linguaggi, in questo modo, emerge una risposta che cercavo, che c’è sempre qualcuno, lì, in qualche luogo anche lontano, magari inaspettatamente, ma lì, pronto ad accoglierci per quello che siamo.
Adele:Vorrei tanto sapere una cosa… Le costerebbe tanto sorridere una volta?
Gabor:Non si abbatta, vecchio mio. Basta incontrare di sera una ragazza su un ponte, con due grandi occhi tristi…
E adesso cosa facciamo? Ci diamo un bacio? Ci diamo la mano? O ci dimentichiamo?
La ragazza sul ponte, Patrice Leconte, 1999
Pina Bausch, Müngsten Brückenpark, Germany
Paolo Conte – Chiamami adesso
Prendi i soldi e scappa, Woody Allen, 1969