Merenda e feltro, dolcezza e colori. 44 bambini (come i gatti della canzone, ma non in fila per 3 col resto di 2) hanno passato un pomeriggio nel Parco di Villa Borromeo gustando la merenda offerta dall’Amministrazione Comunale e imparando a lavorare il feltro grazie all’animazione curata dalla cooperativa Meta. Intanto i loro genitori ragionavano di educazione, bambini e cittadinanza nella sala del camino, con l’Assessore alle Politiche educative. Un piccolo progetto, qualcosa di poco visibile? Non credo proprio. La politica non si fa con l’anguria e i budini? Questione di punti di vista. Se la politica è attenzione ai piccoli, gestione oculata delle risorse per realizzare cose belle senza eccedere nei costi, valorizzazione dei luoghi storici o comunque esteticamente rilevanti della città, credo che anche il progetto Ma com’è dolce questo parco! sia un progetto politico; perché gioca nel Parco e con Parco, regalando a bambini e genitori un paio d’ore di scoperta di un bene prezioso, che non è detto tutti conoscano. Grazie alle funzionarie dell’Ufficio Servizi educativi, alla cooperativa Meta, ma soprattutto ai piccoli cittadini e cittadine. E arrivederci: alla prossima iniziativa di gioco per i bimbi, al prossimo incontro di riflessione per i genitori. Per creare quella rete educativa della quale abbiamo parlato, che permetta ai padri e alle madri di confrontarsi e di sentirsi più sereni e meno soli nell’affrontare il difficile compito di crescere futuri uomini e future donne.
Merenda e feltro, dolcezza e colori. 44 bambini (come i gatti della canzone, ma non in fila per 3 col resto di 2) hanno passato un pomeriggio nel Parco di Villa Borromeo gustando la merenda offerta dall’Amministrazione Comunale e imparando a lavorare il feltro grazie all’animazione curata dalla cooperativa Meta. Intanto i loro genitori ragionavano di educazione, bambini e cittadinanza nella sala del camino, con l’Assessore alle Politiche educative. Un piccolo progetto, qualcosa di poco visibile? Non credo proprio. La politica non si fa con l’anguria e i budini? Questione di punti di vista. Se la politica è attenzione ai piccoli, gestione oculata delle risorse per realizzare cose belle senza eccedere nei costi, valorizzazione dei luoghi storici o comunque esteticamente rilevanti della città, credo che anche il progetto Ma com’è dolce questo parco! sia un progetto politico; perché gioca nel Parco e con Parco, regalando a bambini e genitori un paio d’ore di scoperta di un bene prezioso, che non è detto tutti conoscano. Grazie alle funzionarie dell’Ufficio Servizi educativi, alla cooperativa Meta, ma soprattutto ai piccoli cittadini e cittadine. E arrivederci: alla prossima iniziativa di gioco per i bimbi, al prossimo incontro di riflessione per i genitori. Per creare quella rete educativa della quale abbiamo parlato, che permetta ai padri e alle madri di confrontarsi e di sentirsi più sereni e meno soli nell’affrontare il difficile compito di crescere futuri uomini e future donne.
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