La prima cosa che ti viene alla vista o meglio all’udito é come parlano i cileni. Difatti che lingua parlano???
Si pensa che sia spagnolo però siamo molto distanti dallo spagnolo puro, anzi non esiste nulla di identico e molte volte é complicato capire quello che dicono.
Se si viene in Cile con conoscimento dello spagnolo imparato in Spagna (castillano) é tutto un desafío. Moltissime parole non esistono e altre hanno un’altro significato, questo é tipico tra i vari paesi latino americani, dove la stessa parola significa tutto il contrario. Per farvi un’esempio la “guagua” in Cile significa il neonato, mentre in Colombia é l’autobus urbano…:/ come vedete non c’é nessuna somiglianza!!!
Torniamo al cileno o meglio al cilenismo. Secondo una investigazione della Universitá del Cile, i cileni abusano un pó troppo di slang e parolacce, per lo stesso loro stessi si considerano il popolo che usano peggio l’idioma spagnolo.
Parlare in cileno viene considerato incorretto principalmente per ragioni di lessico grammaticali, con l’uso di moltissime parole inventate che non esistono nel dizionario della Real Academia Española. Il vocabolario non é molto amplio e utilizzano in abbondanza abbreviazioni o eliminano la lettera s al finale delle parole.
Diciamo che se si vive qua é normale imparare il cileno ed é cosa comune dal nord al sud. Velocemente ti si appiccicano i termini piú comuni come “cachai” che significa mi capisci, “altiro” che é immediatamente o frasi intere come “pegar en la pera” che é approfittare degli altri.
Vi lascio un manuale di slang cileni, che realizzò anni fa mio marito. Sono termini in spagnolo di Spagna e poi la traduzione al cileno. Scaricatelo e fatevi un’idea di quanti termini simpatici ed assurdi che esistono.
Copyright: www.lugaresenchile.com
Edición: Primera Edición
Publicado: Marzo 26, 2011
Idioma: Español
Páginas: 68
Formato de archivo: PDF
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