Ma come si fa !!!!!. (Il miliardo ombra dei sindaci, comuni a rischio default).

Creato il 11 maggio 2011 da Uncittadinoattivo

Ma come si fa !!!!!. (Il miliardo ombra dei sindaci, comuni a rischio default).               Alessandria   2 novembre 2010

Dopo avere letto Il Sole 24 Ore e in particolare La Stampa, i cittadini di Alessandria si domanderanno:

“ Ma come si fa ! ”,

si dice che si sapeva che fino al 2006 il comune si era indebitato con banche (i “derivati”) e privati (i Boc, Buoni Obbligazionari del Comune), se corrisponde al vero,  evidentemente già allora c’erano dei conti in rosso da ripianare.

Successivamente a seguito di nuove leggi dello stato e sempre per ripianare i conti, si è passati alla vendita dei beni comunali:

il mercato del’ ortofrutta, le farmacie, l’ Aristor, l’ educatorio Borsalino, adesso c’è stata l’asta della Casa di Riposo che per ora (ovviamente) è andata deserta e poi l’ATM e così via, ma questa strategia, così come la precedente, non può durare a lungo e a volte non da nemmeno i risultati voluti.

Nel 2008 la nostra città è entrata a pieno merito………. fra i comuni in rosso citati dalla Corte dei Conti, in quanto ha registrato un disavanzo di 2,400 milioni di euro, che diventeranno 4,756 nel 2009 e nel 2010 dovrebbero ulteriormente salire al doppio, 10 milioni di euro, complimenti stiamo stabilendo un record dopo l’altro!.

“Ma come si fa”, penseranno gli alessandrini,

in una situazione di crescente disavanzo che perdura da anni, l’ Amministrazione Comunale ultimamente ha speso altri 500.000,000 € per rose e alberi, una spesa in questo momento decisamente non indispensabile, che andava assolutamente evitata.

Così come l’aumento degli stipendi dei dipendenti mediante le progressioni verticali altri 200.000,000 €, in proposito è stato detto …….. “Ma che cosa sono 200.000,00 sul costo attuale dei dipendenti del Comune di  35.000.00000 €” …….. è semplice, sono altri 200.000,00 € il 5,71% in più che vanno ad ulteriormente accrescere il disavanzo.

Probabilmente è vero che questa città vive da anni al di sopra delle sue possibilità come pare abbia asserito un tecnico comunale, ma appunto per questo che certe spese vanno evitate, che si devono tagliare i costi (e non aumentarli), di consulenze, manifestazioni ecc., che in questo momento non ci possiamo permettere.

In sostanza ci vorrebbe un amministrazione più oculata, attenta al bilancio, che definisca giuste priorità nei capitoli di spesa e sopratutto eviti di fare spese che devono possono essere rimandate a tempi migliori.

Alla luce di quanto sopra, gli alessandrini si domanderanno inoltre, perchè l’Amministrazione Comunale non ha attuato sin da subito una politica rigorosa di bilancio.

Ora si parla di una prossima stagione di tagli che non sarà indolore e come al solito a pagare saremo sempre e solo noi cittadini, tra l’altro ora rischiamo di pagare tutto in una sola volta, ma quando finirà questa storia !.

Un abitante di Alessandria

Pier Carlo Lava



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