Sono 4 anni che sono qui, anzi qualche cosa di piú visto che é dal 2007 che sono rimasta folgorata da questa terra e i suoi abitanti. Anni di nomadismo e di viaggi, per poi piantare la tenda in mezzo a loro: gli inglesi.
In questi anni ho conosciuto cosí tanta gente, ho parlato, riso, pianto, litigato, fatto pace, condiviso cosí tanto con loro. Mi sono sentita amata e allo stesso tempo fuori luogo, accettata ma anche ovviamente mai totalmente inglese. Ho imparato a convivere con due culture e pensieri: quello italico e quello britannico. Ovviamente in questi anni ne ho sentite di cose su noi italiani, ho sentito gli inglesi commentare, lodare, denigrare, e nutrirsi di stereotipi come poi … fan tutti!
In questa personale lista, vi riporto cosa pensano di noi, cosa ho sentito o mi é stato detto, cosa credono, apprezzano o criticano.
Inizio con le cose belle, perché loro, gli inglesi ci amano, sí ci amano davvero e nonostante tutto quello che si dice, pensa e legge, quando parli con loro, con il “popolo” non con i media, loro hanno al 99% parole di amore verso la nostra patria perché amano l’Italia! Mi sorprende sempre molto sentire come gli italiani critichino la nostra patria, mentre gli inglesi trovano quasi sempre parole di amore e apprezzamento. Sí, la amano la nostra bistrattata Italia, e molti vorrebbero viverci e prima che di scrivere il solito commento negativo per dire che sono pazzi perché in Italia fa tutto schifo e nulla si salva, io vi invito a leggere la seguente lista.
Jamie Oliver, chef inglese grande amante della cucina italiana, tanto da farne un suo trademark!
Amano il nostro cibo – Dici Italia e pensano subito a quello. Alcune volte specialmente se non hanno visitato la nostra terra, hanno una visione un poco distorta di cosa realmente mangiamo, ma comunque rimane il fatto che il massimo é cenare in un ristorante italiano … se poi é un fake, poco importa, perché quello che conta é leggere sul menú nomi italiani!
Amano la nostra lingua - Piú volte mi sono sentita dire che il mio accento é sexy, bello, musicale… pure un paio di francesi me lo hanno detto, capite dico i francesi! Mi é capitato di scusarmi in questi anni per l’accento o le parole sbagliate o mal capite, ma ogni volta ho trovato un sorriso e un voi italiani riuscite a rendere musicale anche la nostra di lingua!
Ci immaginano molto mediterranee!
Ci trovano belli, sexy, sensuali - Dite ad un inglese cosa pensa delle donne e uomini italiani, e al 99% vi dirá che siamo belli. Le donne le immaginano tutte alla Bellucci, burrose alla Loren e gli uomini “veri” come Mastroianni.
Fedeli … ma al 99%! - Il mito dello stallone italico, del italians do it better esiste e persiste ancora! A letto facciamo faville e scintille, per molti di loro siamo gli amanti ideali, compagni romantici e premurosi. Ma gli uomini sono scanzonati e qualche volta mascalzoncelli, sono corteggiatori nati, anche un po’ pavoni. Le donne fanno scintille di gelosia ma sono guidate da una passione e dedizione sconosciuta a molte altre culture.
Vestiamo bene e abbiamo gusto - Non a caso il Made in Italy é il massimo per loro, Armani, Gucci, Versace, Prada, Ferrari, Moschino, Valentino, Dolce & Gabbana, Bulgari, Damiani, Fendi, etc. Non importa se questi marchi sono ancora italiani, rimane il fatto che essi rappresentano il meglio che possa esistere in fatto di moda e buon gusto! Lo vedi anche dai negozi che riempiono le vie lussuose di Londra. Ci ritengono tutti grandi conoscitori di bon ton e moda, capaci di abbinare qualsiasi cosa, sempre curati ed eleganti, abbiamo il buon gusto e senso estetico innato.
Grazie Maddy! :)
Ci piace prendercela comoda e goderci la vita - Gli italiani hanno un loro way of life fatto di lentezza, di prendersela comoda, di godere di tutto e tutti, lo vedi nel modo in cui parliamo, noi gesticoliamo come a dover interpretare, come se avessimo tempo per fare le due cose simultaneamente, di dare/fare teatro. Lo vedi per le strade l’italiano non corre ma cammina, l’italiano invecchia meglio, ha un modo di vivere per loro a tratti fastidioso ma anche invidiabile, alcune volte sfugge alla loro comprensione, ma l’italiano rimane coloui/colei che sa godere dei piaceri della vita, dell’amore e amicizia, possiede l’arte del non affrettarsi, del reinventarsi, etc. Il non correre é un nostro tipico tratto nostrano.
Parla come … gesticoli!
Il nostro Bel Paese - Vanno in Italia e rimangono fulminati. La prima cosa che dicono é che abbiamo un museo a cielo aperto! Come si fa? Non basterebbe una intera vita per vedere tutta l’Italia, per mangiare e bere tutto ció che abbiamo da offrire in termini di cibo … ma anche di paesaggio. Che abbiamo spiagge e mare stupendo, sensuali paesaggi fatti di dolci colline, la storia e cultura é ovunque e non te la levi piú dagli occhi, abbondiamo nella scelta dei posti romanticissimi, etc. E prima o poi senti qualche inglese finire con il sognare di vivere in Italia!
L’Italiano spiegato da … un austriaco!
Siamo simpatici e divertenti – Siamo chiacchieroni oltre ogni misura, gesticoliamo che alcune volte é difficile seguire le due cose, parlare e il movimento delle mani, urliamo per parlare ma siamo oltremodo simpatici, accattivanti, incantatori, furbetti, ma anche ottimi amici e rassicuranti compagni, portiamo allegria e abbiamo modi di fare sfacciati ma anche originali.
Siamo gran lavoratori - Un italiano al 99% non viene qui a stendere la mano, li stiamo invadendo ma ci assumono perché non siamo dei lavativi, e soprattutto siamo i veri rappresentanti di ció che qui amano: il cibo e la moda, e chi meglio di noi ne puó parlare/vendere?
La famiglia - Abbiamo un senso della famiglia molto alto, qualcosa su cui gli inglesi si dividono. C’é a chi piace, a chi no. Loro che lasciano il tetto famigliare molto presto per rendersi indipendenti, di fatto non conoscono né capiscono il nostro profondo legame con la famiglia, ma ció non li ferma da invidiarci un poco, perché se é vero che é bello essere indipendenti, la famiglia piace a tutti. E soprattutto le donne inglesi si sento rassicurate da avere un compagno/marito italiano, a molti di loro la nostra “famiglia” piace, e fa tenerezza. Immaginano sempre questi grandi Natali, matrimoni e giorni di festa con tavolate piene di gente!
Disordinati, pessimi al volante ma puliti! - Non ci ritengono un popolo ordinato e organizzato, e lo stato in cui riversiamo é la autentica rappresentazione. Non chiedeteci di fare una fila, perché é tempo perso! Non fateci guidare perché siamo tremendi, parcheggiamo ovunque, non rispettiamo semafori o strisce pedonali, guidiamo su tutto e tutti, siamo dei pazzi furiosi al volante, il nostro traffico cittadino é degno di leggende metropolitane. In compenso siamo considerati puliti quasi a livelli maniacali, avere un coinquilino italiano per loro vuol dire mangiare bene ma vederlo in molti casi, sempre con la pezzetta in mano a pulire!
Genio Vs Pazzia - Il nostro estro e pensiero creativo ci ha portato fino a qui, ma se é vero che siamo partiti da conquistatori siamo arrivati peró ad essere conquistati, perché ci ritengono sí geniali e intraprendenti ma anche spesso sregolati e inconcludenti. Insomma amiamo strafare, e se alcune volte puó creare grandi opere, altre volte invece finiamo vittime sacrificali di noi stessi!
Fissati con il caffé!
Siamo schizzinosi e abitudinari! - Ci prendono in giro con quel mai e poi mai bere un cappuccino dall’ora di pranzo in poi, davanti a un italiano! Abbiamo i nostri dogmi e molti riguardano proprio il cibo! Dal cappuccino ad una certa ora, al caffé bevuto in continuazione, alla pasta al dente. Siamo abbastanza abitudinari, e tendiamo a barattare il “popolo di navigatori” con quello di stanziali. Abbiamo questa aria mistico-romantica che ci porta a rimpiangere vecchie glorie e tempi passati, senza pensare pero al domani, senza darsi da fare per risollevarsi, o sterzare verso strade nuove.
E poi ovvio ci sono pure gli stereotipi!
Tutte le donne italiane sanno fare alla perfezione il sugo e la pasta in casa - E intendo ogni giorno, per loro non compriamo mai la pasta e il ragú confezionato! Quindi viviamo sempre con il mattarello in mano!
Donne e uomini a stampo! - Non ditegli che un siculo puó essere biondo con gli occhi chiari, perché non ci crederanno mai! Non ditegli che ci sono donne che non hanno nulla di giunonico, che non hanno i fianchi larghi e un prosperoso davanzale. Insomma vivono un poco, pochetto di stereotipi su come siamo, piú o meno quasi sempre mori!
Siamo amanti della pennichella dopo pranzo – Forse questo non é proprio un mito…
Tanti figli! - Per loro la famiglia italiana é numerosa! Tipo ognuno alla media fa 5/6 figli!
Pensiamo sempre al mangiare – Erm … pure qui mi sá che non é un mito!
Ok questa lista come detto é personale, é quello che mi sono sentita dire in questi anni di vita all’estero. In finale il quadro che ne esce non é cosí drammatico come lo dipingiamo. Mi dispiace perché ricevo alcune volte delle letterine di ragazzi “spaventati” perché pensano che essendo italiani qui saranno ghettizzati, additati e poco amati, invece non é cosí! No, non ci odiano, non ci sputano addosso, e anzi ho sentito piú parole belle sull’Italia da loro che da un connazionale. Sí qualcuno potrebbe dire, facile parlare se non ci vivi, ma io rispondo dicendo che l’Italia poi non é tutta questo orrore. Che dovremmo iniziare a parlarne bene, che spesso il fuoco lo alimentiamo noi, magari qualcuno lo accende ma noi badiamo bene a tenerlo acceso, a ingrandirlo!
La Gaga condivide il nostro estro e creativitá
Sará che gli inglesi invece sono cosí orgogliosi della loro nazione, e vi garantisco che qui non é Paradisolandia! Non é un paese rosa e fiori, zero problemi e tutto arcobaleni. Certo su molti punti stanno meglio di noi, ma in altri non é che stanno messi meglio, anzi … uno poi quando ci vive le vede le cose e non piú solo con gli occhi dei media.
Vivere all’estero per me non é sputare sull’Italia, ma é amalgamare le due cose, é spalmarsi fra due nazioni, é apprendere nuovi usi e costumi rispettando ció che sono e il paese da cui vengo. E forse é questa la chiave vincente per convivere in pace, per amare ed essere amati, e sorridere quando magari ordini il tuo cappuccino da Starbucks e ti chiedono il nome, e quando glielo dici il barista sorride e ti dice awww ma sei italiana, io ci sono stato questa estate in vacanza, mi sono divertito tanto e …