Ma cosa sta accadendo?

Creato il 02 febbraio 2016 da Ritacoltellese
Da: Il Messaggero.it

Brescia, uccide la moglie a coltellate e poi muore schiantandosi con l'auto. Il corpo di lei quasi decapitato

È stata trovata sgozzata, quasi decapitata, sul pavimento della cucina, Marinella Pellegrini, la 56enne uccisa a Brescia dal marito Paolo Piraccini, che poi si è schiantato in auto in contromano. Una tragedia che ricorda quanto accaduto soltanto ieri a Pozzuoli. La coppia avrebbe avuto una lite furibonda ieri sera che l'uomo ha tragicamente concluso impugnando il coltello e uccidendo la moglie. Piraccini ha poi chiamato il cognato: «Ho ucciso Marinella e adesso vado ad ammazzarmi» e così ha fatto imboccando contromano con la sua auto il casello autostradale di Ospitaletto (Brescia) e andando a schiantarsi contro un tir. La coppia non aveva figli e abitava in un lussuoso appartamento a Brescia 2, quartiere cittadino. I vicini di casa descrivono i due come «una coppia tranquilla e molto discreta».
La donna lavorava come impiegata, mentre l'uomo era il titolare di una pizzeria da asporto in provincia e, secondo alcuni parenti, ultimamente stava affrontando un periodo di depressione legata ad alcuni problemi di salute. Verso le 22.30 l'uomo ha chiamato i carabinieri dicendo di aver ucciso la moglie. Poi è fuggito in auto imboccando contromano l'autostrada A/4 e finendo contro un Tir. L'uomo è morto sul colpo nello schianto. 
Una al giorno, quando non di più. Sto vivendo il mio 70esimo anno di vita e posso dire con certezza che una tale frequenza è un fenomeno del tutto nuovo nei miei ricordi. Seguendo da sempre la socialmente utile trasmissione "Chi l'ha visto", ho notato ad un certo punto l'infittirsi di omicidi, sparizioni per sempre, e violenze varie sulle donne, ad opera di mariti, fidanzati, compagni conviventi e non, e amanti. Lo misi in risalto in un mio post del 

venerdì 23 marzo 2012

Violenza sulle donne

Giustamente bisogna interrogarsi su cosa sta accadendo nella nostra Società.

Soprattutto in questi giorni di acceso dibattito del riconoscimento dei cosiddetti "diritti civili" delle coppie omosessuali, ne abbiamo sentite di tutti i colori per convincere la gente che la coppia omosessuale si "ama veramente", che le convivenze anche etero "sono meglio del matrimonio in quanto scelta spontanea e non coercitiva".  Personalmente sono abituata a ragionare con la mia testa sulla base della realtà oggettiva e i fatti mi dicono ben altro: il terribile fatto di ieri, avvenuto a Pozzuoli e richiamato nell'articolo che riporto, è avvenuto fra due conviventi, dunque, secondo certe opinioni "fra persone che si amano veramente e si scelgono liberamente ogni giorno"! Ho già pubblicato una catena di fatti che smentiscono queste teorie di comodo basate sul niente:

venerdì 2 marzo 2012


Roma: dopo lite tenta incendiare casa e accoltella la madre della convivente - Cronaca

Roma, 29 feb. (Adnkronos) .......


Segue un lungo elenco di fatti di cronaca nera legati a conflitti cruenti fra conviventi, o compagni o, come si diceva un tempo quando io ero giovane "accompagnati" Non è dunque l'accompagnarsi senza vincoli coniugali che rende idilliaci i rapporti, come in molti vorrebbero che fosse. Non è così. La libertà dov'è se gli odi e i conflitti sono identici che nei matrimoni peggiori? E che comunque, nonostante la mancanza di un vincolo legale, tali conflitti non si risolvono infilando la porta e dicendosi addio, ma spesso nel sangue e coinvolgendo gli innocenti figli nati senza matrimonio. Ciascuno costruisce la sua vita come vuole, ma che non vengano a romperci le balle con teorie che sono smentite dai fatti. Per le coppie omosessuali, "sposate" in Spagna o altrove esista già l'Istituto che ora qui si discute in Parlamento, è la stessa cosa. Per ora non riempiono di brutte notizie le cronache cruente, ma di notizie di separazioni, dopo aver anche messo in mezzo bambini innocenti, si!