Bloccata in posizione orizzontale per il mal di schiena, ho ripreso in mano “L’età forte” della De Beauvoir.
A vederla con Sartre nella foto qui sopra, nessuno direbbe che sono stati giovani e sbarazzini. Ma le loro cazzate le facevano.
Sartre, ad esempio, si è vestito da donna più di una volta, e con alcuni risultati spiazzanti, come quello di dover sottostare alle avanches di una lesbica… a Mistra, in Grecia, ha rubato un teschio dall’ossario e se l’è portato a casa.
E poi, terzetti pieni di gelosie e musi lunghi, soprattutto con la giovane Olga, che non ho capito se avesse una relazione sia con Sartre che con la De Beauvoir… e battutine salaci, e voltafaccia, e cornificazioni…
Sono puritana? Può essere. Però esempi del genere sono da monito sia per i giovani che per gli adulti. Per i giovani perché non credano di restar sempre tali (anche se non tutti diventeranno dei Sartre e delle De Beauvoir); per gli adulti, perché guardare con disprezzo a certi atteggiamenti dei giovani è un esempio di memoria corta.