Per il video del suo nuovo singolo Judas, Lady Gaga ha deciso di provocare ancora, attingendo questa volta dall’iconografia evangelica cristiana, declinata però in stile pop art. Se finora Miss Germanotta si era limitata a scandalizzare e sorprendere bigotti e fan con testi trasgressivi e look eccessivi, nell’ultima clip, diretta in parte dalla stessa cantante, Gaga interpreta una moderna Maddalena (poco) pentita, che canta on the road su di una Harley Davidson guidata da un Cristo di colore, con tanto di corona di spine glitter oro, e il suo seguito di discepoli-harleysti con giubbotti di pelle nera in stile Renegade.
La cantante di Born this way è riuscita a catturare l’attenzione dei media, facendo storcere il naso alla Chiesa, interpretando una sexy lavanda dei piedi, in una vasca con due uomini, Gesù e quello che dovrebbe essere (il suo) Giuda, con tanto di lapidazione finale, così come per l’adultera redenta salvata dal Signore.
Nonostante questo brano sia molto orecchiabile e 100% Gaga, risentendo meno dell’influenza di Madonna, contrariamente per quanto successo con il primo pezzo (plagio-cover di Express Yourself) Born this way, è stato accolto con una certa freddezza dai fan americani, che l’hanno finora spinto solo fino al ventesimo posto della Billboard Hot 100. La rotazione (e le polemiche) del controverso video, potrebbe dunque far tornare la cantante di origine italiana di nuovo in cima alle classifiche.
Ma è davvero il caso di scandalizzarsi tanto? In realtà la stessa cantante, in un’intervista a E! on-line, ha più volte specificato che la sua non vuole essere una di catechismo, o un puro riferimento biblico, bensì una “affermazione sociale”, un atto di pura liberazione fine a se stesso.
In realtà anche questa ennesima provocazione della cantante trova un suo precedente in Nostra Signora della Musica Madonna, che già nel 1989 scandalizzò con il video di Like a prayer, che le fece perdere addirittura un contratto pubblicitario con la Pepsi.
Sebbene visivamente i video non si somiglino, ideologicamente invece sono identici, e se Lady Gaga in Judas è follemente innamorata di un traditore, cui spara con un rossetto, Madonna invece faceva l’amore con un santo (sempre di colore) ingiustamente accusato di violenza al posto di un altro, con tanto di croci incendiate a far da sfondo.
Insomma cambiano i tempo, ma, è proprio il caso di dirlo, la musica è sempre la stessa. Allora perché questo bigottismo inutile e fasullo?