Una settimanella fa Kelly Slater batteva un altro primato: vinceva il suo undicesimo titolo mondiale di surf. Mai nessuno ci era riuscito e il signor Slater ha quasi 40 anni e compete con ragazzini che hanno la metá della metá dei suoi anni.
Ragazzini che fanno dei trick per aria che pure Superman si sente in imbarazzo. Ragazzini che imbracciano ultra slim e mega-tecnologiche tavole da surf che farebbero impallidire Silver Surfer!
Kelly spesso parla di foucs, di visione e non é il solo a crederci. Certo lui ha i suoi momenti come tutti quando vede sti ragazzini mettere su certi spettacoli con la loro tavola e potenza giovanile, lui con la sua etá e gli acciacchi di una vita passata a duellare con l'oceano si ferma e si chiede come cavolo fare con questa generazione di acrobati, lui che 20 anni fa fondó la new school del surf ma ora ironicamente fa parte della old school!
Bhé invece di dirsi vaffanchiappolo c'ho i soldi, il successo, ho preso e vinto tutto quello che c'era da prendere e vincere ... lui si infervora e nel problema vede la soluzione: pensare, modificarsi, insistere e soprattutto crederci. Lui la vittoria la vede giá dalla prima tappa del tour!
Forse é questo il segreto che nonostante anni, acciacchi e ragazzini turbolenti, nessuno lo tira giú dal podio e gli fa mangiare la sabbia: Kelly si immagina - e ci crede - giá a cingere la sua adorata coppa con il pubblico in visibilio.
Questo é il potere dell'immaginazione, del visualizzare quello che vogliamo, del credere con tutti noi stessi che la otterremo, no matter what. Io ci credo!
Ho un mio amico che anni fa patito di skate e surf come era se ne partí senza arte e ne parte per Los Angeles, che ospita la stra-grande maggiornaza di aziende skate/surf. Se ne partí alla ventura e solo dopo essere sceso dall'aereo, mentre aspettava i suoi bagagli gli presero i colpi perché aveva realizzato che cavolata stava facendo, ma non si dette per vinto.
Si sistemó in un motel per alcuni giorni, poi si trovó un posto decente dove stare e inizió ad andare a bussare di porta in porta presso questi giganti americani, con la sua letterina di presentazione, CV e ... faccia da culo!
In molti gliela chiusero in faccia, altri ci fecero due risate o ci si pulirono il cosiddetto deretano, finché alla fine una grande azienda, la Reef mi pare, lo assunse come PR stagista, pochi soldi ma molta vita!
Il mio amico ha passato mezz'anno fra skatebordisti e surfisti, fra feste ed eventi, fra ufficio e nuotate nell'oceano e lo sapeva, lui partendo allo sbaraglio sapeva, aveva un'idea, una visione ben chiara, ha messo tutto nel piatto, ha rischiato ed é riuscito! Io non lo chiamo culo, io la chiamo audacia, fede in se stessi e nelle cose!
E credetemi ci sono giorni che pure io mi faccio certi trip mentali, che mi visiono tutto il possibile, che ho fede e ci credo che accadrá peró ... peró alcune volte é difficile sapete, si che lo sapete.
La scorsa settimana una mia collega pure lei senza arte e ne parte é stata promossa cosí di colpo e dopo pochi mesi. Anche se volevo essere contenta per lei ammetto senza malizia che ho rosicato, pure che poi mi sono detta a Giá ma tu mica ci vuoi rimanere qui, mica vuoi fare l'assistant buyer o merchandiser che fosse, tu vuoi scrivere, viaggiare, magari finire a lavorare per la Lonely Planet cosí viaggi aggratise! Me lo sono ripetuta e stra-ripetuta e un pó mi ha fatto stare meglio.
Questa estate vorrei andarmene negli USA, vedere finalmente New York che l'aspetto e immagino dal 2007! Sbavare dietro sexy surfisti e rosolarmi sulle spiagge della California, vorrei tentare lí in America, che pure con la crisi e tutti i suoi problemi non ha perso di appetibilitá anzi anche perché Londra la vedo tanto come una palestra per il suolo americano.
Fantastico, sogno, immagino, prego, per me é come se avessi giá il biglietto/lavoro/uomo, poi torno con i piedi per terra o mi ci fanno tornare ... ma n'do vai se i soldi non ce li hai? L'altro giorno la mia collega mi ha detto mentre allineava gli abiti sullo stand. Io l'ho guardata sconsolata e ho sospirato annuendo, poi me ne sono andata a passeggiare fra abiti che costano quanto un biglietto andata e ritorno Londra - NY e ... ho ripreso a sognare almeno quelli so a gratise!
Sir Koala ringrazia e saluta.