Una volta un amico mi ha raccontato che quando è stato nominato nel consiglio di amministrazione di una banca, sua moglie lo ha guardato e gli ha detto: “Ma ne sei capace?” La domanda della moglie del mio amico ha fatto sorridere chiunque, eppure a me non pare una domanda tanto sconclusionata. Tra tutte le domande che ci si pone oggi, la domanda “Ne sono capace?” è la meno praticata.
Il ministro del lavoro Giovannini ha detto che gli italiani sono “poco occupabili”, e su questo essere “poco occupabili” si è scatenato un putiferio. Intendeva che gli italiani hanno poche competenze e che “i dati della rilevazione Ocse mostrano come ci sia bisogno in Italia di investimenti in capitale umano”. Ecco, tra poco occupabile e capitale umano, a me sembra che il secondo sia un insulto ben peggiore.