Un argomento cruciale in questi giorni, dopo il fallimento del ridimensionamento degli stipendi dei parlamentari (con chi ha avuto anche il coraggio di lamentarsi), passiamo al ridimensionamento dei finanziamenti ai partiti. Anche qui non ci sono idee chiare sulla questione. Anche se leggendo la proposta di legge, viene la pelle d'oca a pensare che non fosse già così e quanti soldi sono stati dati in eccesso fino a questo punto (eccone alcuni esempi: Pdl: 41.303.789 euro; Pd: 36.046.301; Lega: 8.276.910; Udc: 5.179.170; Idv: 4.329.845; Sinistra Arcobaleno: 1.858.244; La Destra: 1.240.583; Mpa: 955.377; Psi: 498.351; Svp: 329.264; Svp: 261.112; Vallèè Aoste: 44.804.) Ma ormai è inutile piangere sul latte versato. Questo è ciò che è stato proposto (fonte):
- Commissione per la trasparenza ed il controllo dei bilanci dei partiti politici (ci sono voluti due clamorosi scandali per arrivare a capire che ne servisse una a livello nazionale? Sembra che i politici non si accorgano mai di niente. Anche le case ristrutturate a loro insaputa hanno)
- I finanziamenti sopra i 5.000 euro siano pubblici e le donazioni sopra i 50.000 a partiti o fondazioni comportino l'obbligo per quest'ultimi di sottoporsi ai controlli della commissione per la trasparenza e al controllo dei bilanci dei partiti politici, guidata da presidente della Corte dei Conti;
- I bilanci, certificati, dei partiti saranno pubblicati sul sito Internet della Camera.
- I partiti potranno investire la propria liquidità in titoli emessi dallo Stato italiano.
- L’attività di controllo della Commissione verrà avviata sui rendiconti relativi all'esercizio 2011 e la commissione sarà composta dal presidente della Corte dei Conti che la presiederà, dal presidente del Consiglio di Stato e dal primo presidente della Corte di Cassazione o loro delegati.
Nel rapporto, elaborato in seguito a un sopralluogo effettuato in Italia dal gruppo Greco, si rilevano profonde carenze nel sistema di finanziamento pubblico dei partiti politici e si invita l'Italia a migliorarne la trasparenza: i controlli da parte delle autorità - si osserva - sono solo formali e frammentari, senza una vera penalizzazione per le deviazioni, e manca un organismo preposto all'applicazione della legge; inoltre, le tre istituzioni di controllo hanno poteri molto limitati, oltre che nessun coordinamento tra loro.Io sono d'accordo ad un finanziamento della politica, ma che sia adeguata e non sproporzionata, perché alla fine dei conti serve governare questo paese e serve governarlo bene con meno soldi a chi ne ha abusato. Ma molti insorgono e chiedono di più. Voi cosa ne pensate cari bibrinauti?