Coffeeshop a Maastricht
Le Autorità locali di Maastricht - cittadina a sud dell'Olanda, sul confine con Belgio e Germania, nota per il famoso Trattato del 1992 sull'Unione Europea - hanno deciso di vietare, con un provvedimento, l'accesso ai coffee shop da parte dei turisti, eccettuati i belgi e i tedeschi.I motivi addotti a sostegno della decisione sono problemi di ordine pubblico e di traffico. Nei Paesi Bassi, infatti, è legale il commercio di marijuana e hashish nei coffee shop; di conseguenza, molti turisti arrivano per acquistare le droghe consentite.
Per amore di precisione, in Olanda la vendita di droghe leggere nei coffee shop autorizzati - per una quantità inferiore ai 5 grammi al giorno per persona - non viene perseguita attivamente e viene tollerata dalle Autorità locali.
Il provvedimento di Maastricht segue quello di Amsterdam, che dal 2012 vieterà la vendita di cannabis e derivati nei coffee shop.
L'esercente di uno dei coffee shop - colto due volte in flagrante dalla polizia mentre serviva droghe leggere ai turisti - ha impugnato il provvedimento del sindaco di chiusura temporanea del locale davanti alla Corte di Giustizia Europea, chiedendo se il divieto imposto dal Comune non sia in contrasto con il diritto dell'Unione Europea.
La risposta è stata negativa: la misura adottata è legittima e necessaria, allo scopo di salvaguardare l'ordine pubblico e combattere il traffico di stupefacenti nell'Unione Europea. L'Avvocato Generale ha aggiunto che la vendita delle droghe leggere - nonostante sia tollerata nei coffee shop - è vietata in tutti gli Stati membri dell'UE.
Roma, 01 ottobre 2011 Avv. Daniela Conte
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