Ok, non saremo forse ai livelli del precedente “II” o forse si, anche oltre: comunque ragazzi, che disco. Riecco lo svitato e geniale Mac De Marco più maturo, versatile e consapevole dei propri mezzi, alle prese con una evoluzione interessante nell’atto di compiersi.
Il prossimo disco ci dirà chi è davvero, intanto godiamone senza limiti.
* Articolo pubblicato su i.OVO - http://www.iovo.it/2014/06/mac-de-marco-salad-days