La maca, nome botanico completo Lepidium meyenii, è una pianta erbacea perenne, dalla radice tuberosa, che cresce nella catena montuosa delle Ande, per questo viene chiamata anche maca delle Ande o maca peruviana. Si sviluppa ad altezze molto elevate, dai 3800 ai 4500 metri di altezza. Questa pianta appartiene alla famiglia delle Brassicacae e cresce in condizioni climatiche incredibili, caratterizzate da forti escursioni termiche, come nevicate e gelate e poi sole. La maca, infatti, può crescere in terreni poveri perché ha saputo sviluppare un autonomo sistema di auto protezione vegetale che utilizza tutte le sostanze nutritive del terreno. Esistono diverse varietà di Maca, ma le più pregiate sono la maca gialla e quella rossa. La pianta si presenta con una radice a forma di tubero che ai lati sviluppa piccole radichette e foglie basali minute e picciolate. Molto piccoli sono anche i fiori, mentre il frutto si presenta già secco. La maca è conosciuta fin dall’antichità dai primi abitanti del Perù che se ne nutrivano per ricavare energia e benessere e per stimolare il desiderio sessuale e la fertilità, tanto da farla ritenere il cibo degli dei. Le antiche proprietà della maca sono da molti anni oggetto di studi e ricerche da parte di medici latino americani. Ricerche che continuano ancora oggi. Le proprietà più chiacchierate della pianta sono proprio quelle relative alla sfera sessuale e alla fertilità, tanto da farla definire “ il viagra del Perù”. Un altro nome attribuitole è anche “Ginseng del Perù”, per via delle sue proprietà energizzanti.
Come già detto al precedente paragrafo, le proprietà della maca si riferiscono sia alla sfera riproduttiva e sessuale che al metabolismo energetico. Gli effetti benefici della pianta, in questi importanti ambiti della salute e della vita umana, sono dovuti alla presenza di costituenti quali aminoacidi essenziali, indispensabili per
la sintesi delle proteine, vitamine del gruppo B e C, sali minerali e alcaloidi. Recentemente sono stati scoperti nella maca degli alcaloidi chiamati macamidi e macarimine che assieme ai macaeni rappresentano i costituenti tipici della maca. L’elevato contenuto proteico e il basso contenuto di grassi della pianta la rendono un ottimo equilibratore del metabolismo energetico, che si rivela utile per combattere stress, stanchezza e stati di debilitazione dovuti a carenze nutrizionali. La maca, con il suo contenuto proteico, è anche adatta all’alimentazione degli sportivi che hanno bisogno di aumentare e rafforzare la massa dei muscoli. Dal punto di vista alimentare la maca presenta anche un basso contenuto di grassi e un rapporto abbastanza equilibrato tra grassi saturi e insaturi. Gli estratti di maca aumentano il benessere psico fisico, la carica energetica, potenziano lucidità, memoria e concentrazione ed hanno effetti adattogeni, cioè ampliano il livello di resistenza allo
stress e alla fatica. Per quanto riguarda la sfera sessuale e riproduttiva, studi su ratti hanno dimostrato che gli estratti di maca aumentano il numero di spermatozoi nei maschi e incrementano la fertilità. Studi simili hanno anche evidenziato un aumento del desiderio sessuale sia nei
topi maschi che nelle femmine. Gli effetti positivi si esplicano anche a livello ormonale. Sembra, infatti, che gli alcaloidi della maca, durante l’estrazione, sviluppino delle sostanze in grado di riequilibrare l’asse ipotalamo, ipofisi, surrene, gonadi, ovvero l’asse endocrino implicato nella produzione di ormoni e nella capacità riproduttiva.
Il meccanismo si rivela utile in caso di problemi ormonali che compromettono la fertilità, in caso di irregolarità del ciclo e nei disturbi della menopausa. Lo stesso meccanismo permetterebbe anche di risolvere problemi sessuali come impotenza ed eiaculazione precoce, ecco perche la maca viene anche comunemente chiamata “Viagra del Perù”.
Le parti della pianta usate a scopo officinale sono le radici, a loro volta parzialmente commestibili. Il tubero, infatti, può essere consumato fresco, bollito, arrostito o essiccato per almeno un mese al sole. Dalla maca si ottiene anche una polvere tostata che trova impiego nella preparazione di alcolici e dolciumi. La radice essiccata, inoltre, viene usata per ottenere una polvere da assumere per ottenere i già citati effetti benefici della pianta. La polvere può anche essere contenuta in capsule e compresse che rappresentano la forma commerciale più diffusa per assumere gli estratti di maca. La dose consigliata per l’assunzione di capsule da 500 mg, è di una, due, per tre volte al giorno, per due mesi. Dopo, è meglio sospendere o dimezzare il dosaggio. Stesso dosaggio per le compresse che possono diventare anche 4 al giorno per i soggetti che svolgono intensa attività fisica e mentale. Le compresse vanno prese a metà mattina e a metà pomeriggio. Alcune capsule da 500 mg contenenti maca, prevedono un dosaggio di una capsula per due volte al giorno. L’assunzione di maca è sconsigliata nei bambini al di sotto dei 12 anni, in gravidanza, allattamento, cardiopatie, ipertensione, disturbi epatici e renali, ipetiroidismo.
Una confezione di capsule a base di maca da 500 mg costa circa 13 euro; una confezione di capsule con una maggiore concentrazione di principi attivi può costare anche 24 euro. Una confezione da 50 capsule da 500 mg costa mediamente 19 euro.