Beh, ci ho provato.
Ok, ho fatto qualcosa che ci assomiglia vagamente.
Molto vagamente.
E' andata così.
Ho preparato l'impasto seguendo questa ricetta.
Ho messo anche il colorante per dolci rosa.
Poi ho usato il siringone del kit (comodissimo) per fare i tondini di impasto sull'apposito stampo in silicone.
Erano così carini.
Così rosini.
Per un attimo ho creduto che venissero bene.
Povera illusa.
Comunque li ho lasciati lì per più di un'ora perché si creasse quella cazzo di pellicola che avrebbe dovuto non farli crepare in superficie.
Inutile dire che non si è creato proprio niente, erano appiccicosi uguale a quando li ho messi sulla teglia.
Prima infornata: temperatura del forno troppo bassa, sono venuti concavi. Dai, Laura, ritenta, sarai più fortunata. (intanto si stava facendo notte)
Secondo giro: i più credibili.
Terza infornata: ero stravolta dal sonno e dallo zucchero e ho bruciato tutto.
In ogni caso, sono venuti così:
Degli amaretti.
Sono buoni, eh.
Però non sono rosa, non sono lisci, non sono macarons.
C'è qualcuno che ci capisce qualcosa più di me che può dirmi dove potrei aver sbagliato?
Io so che avrei dovuto frullare ancora la farina di mandorle, era troppo grossolana.
Probabilmente poi avrei dovuto sacrificare un torrone al dio dei dolci.
Ma parliamo di cose serie.
Sabato ho trovato un paio di stivali che cercavo da una vita.
Li amo.
Poi ho scoperto che Yamamay ha finalmente deciso di rispondere alle provocazioni di Intimissimi. (A proposito, signor Intimissimi, con tutta la pubblicità che le faccio, potrebbe anche mandarmi un pandoro per Natale. Anche un paio di mutande andrebbe bene. NON quelle col coniglio, magari).
Tra tutti spicca "Shake it before use". Vi siete impegnati signori Yamamay, ma si può fare di più. Ricordatevi che Intimissimi ha il coniglio. Che ho scoperto essere musicale. Non chiedetemi come fa a suonare, non voglio saperlo.